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Treni bloccati a Roma, cancellazioni e ritardi in tutta Italia. A Termini i turisti fanno pic-nic

La Circolazione ferroviaria sta faticosamente riprendendo, dopo i problemi nel nodo di Roma dovuti a un guasto tra Termini e Tiburtina

Pubblicato:02-10-2024 08:41
Ultimo aggiornamento:02-10-2024 16:32
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Treni
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di Silvia Mari e Antonella Salini

ROMA – Niente treni a Roma dalle 6:30 di stamattina. La Circolazione ferroviaria è sospesa nel nodo della Capitale per una disconnessione degli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina, spiega con una nota Ferrovie dello Stato italiane. “I treni registrano ritardi e cancellazioni. È in corso l’intervento dei tecnici della Rete ferroviaria italiana (Rfi)”.

Sul sito c’è la (lunga) lista dei treni cancellati, tra cui indirettamente coinvolti anche i treni Alta Velocità e Intercity. Col passare delle ore la circolazione è in graduale ripresa. Il traffico resta fortemente rallentato e alcuni treni registrano ritardi, cancellazioni e modifiche alla circolazione.


MIGLIAIA IN ATTESA A TERMINI
Migliaia di persone a Roma alla stazione Termini erano in attesa della risoluzione definitiva del guasto che questa mattina ha causato lo stop della circolazione ferroviaria. Ora, con la graduale ripresa, sono moltissimi i turisti, sia stranieri che italiani, che cercano di capire quanto dovranno aspettare. “Sui tabelloni c’è scritto ‘ritardo’, ma a volte i treni poi diventano cancellati”, sintetizza una delle passeggere in attesa. Una coda lunga circa 50 metri ospita i passeggeri che invece cercano informazioni per cambiare i biglietti. “Alle dieci stanno iniziando a partire i treni che erano previsti stamani per le sette”, spiega un’addetta, mentre gli altoparlanti incessantemente rilanciano annunci di ritardi e cancellazioni.

“Siamo pendolari, dobbiamo tornare in Molise. Il nostro treno per Campobasso era previsto per le nove, con il guasto che c’è stato chissà quando partirà”, dicono due giovani donne, armate di cellulare e di pazienza. “Noi siamo fortunate- spiegano tre signore padovane- sappiamo che il nostro treno partito da Salerno e diretto a Venezia è partito. Certo, siamo qui dalle otto… e abbiamo monitorato tutto via smartphone”. Sono tranquille, ma in realta anche per il loro convoglio non c’è traccia di un ritardo quantificabile sul tabellone delle partenze.

Nel frattempo la coda per i box informazioni di Trenitalia e Italo è cresciuta a dismisura, diventando un unico serpentone che attraversa l’area a ridosso dei binari della stazione Termini. Tra gli ‘appiedati’ anche una trentina di sindacalisti della Uilm, diretti a un congresso a Firenze. “Del treno non si sa nulla, ma noi aspettiamo qui, dobbiamo comunque partire”. Quello che si percepisce è una generale compostezza: il personale di stazione e quello di polizia danno informazioni in varie lingue e i turisti stranieri, nell’attesa, si accampano per dei pic-nic improvvisati con pizza e cornetti.

CAOS ANCHE A CIAMPINO
Il guasto che ha paralizzato il traffico ferroviario a Roma Termini e Tiburtina da questa mattina presto si fa sentire in tutte le stazioni di snodo. A Ciampino, che collega i Castelli Romani alla Capitale e dove passa anche la linea per Cassino, e’ caos. I pendolari sostano in attesa di qualche notizia, gli studenti si riversano alla fermata del bus che porta alla stazione metro di Anagnina, ma il traffico in strada e’ in tilt.
“E’ da quest estate che non abbiamo pace”, dice sconsolata una signora. “Iniziamo bene il Giubileo”, aggiunge l’amica. Qualcuno torna a casa perché ha lo smart: “L’unica soluzione” aggiunge un signore mentre s’incammina verso casa.

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