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Depositata in Consiglio Vda una legge sull’endometriosi

Lega e Forza Italia puntano alla tutela delle donne affette dalla patologia

Pubblicato:02-10-2022 12:27
Ultimo aggiornamento:02-10-2022 12:27
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 2 ott. – Riconoscere sul territorio regionale l’endometriosi. Promuoverne la conoscenza. Adottare provvedimenti per l’esenzione per le pazienti dalla partecipazione al costo per le prestazioni fornite dal Servizio sanitario regionale. La Lega e Forza Italia hanno depositato agli uffici del Consiglio regionale della Valle d’Aosta una proposta di legge per la tutela delle donne affette da endometriosi. Tra gli obiettivi, c’è ancora quello di favorire l’accesso ai servizi e alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario regionale, di favorire la prevenzione delle complicanze, la diagnosi precoce, una buona qualità delle cure ed il riconoscimento del valore dell’associazionismo e delle attività di volontariato svolte in ambito regionale e finalizzate a sostenere e aiutare le donne affette da endometriosi.

“È con grande soddisfazione che diamo il via a questo iter legislativo- commenta il capogruppo della Lega, Andrea Manfrin, primo firmatario della proposta di legge- che giunge al termine di un percorso, iniziato con l’approvazione di una mozione nella seduta del Consiglio regionale di fine luglio dello scorso anno, con cui avevamo chiesto l’inserimento tra i Livelli essenziali di assistenza delle terapie necessarie alle pazienti affette da endometriosi, a cui era seguito un nuovo impegno, per l’installazione di una panchina con i colori dell’endometriosi per informare, attraverso un Qr code, sui sintomi della patologia in maniera da arrivare ad una diagnosi precoce”.

La Lega e Fi spiegano ancora che “la nostra proposta di legge, condivisa anche con le associazioni presenti sul territorio, amplia quel percorso, e aggiunge strumenti per la diagnosi precoce, per il supporto psicologico, per l’esenzione dei costi delle terapie e per la valorizzazione del ruolo delle associazioni. Auspichiamo che questo provvedimento possa essere approvato in maniera celere per dare le giuste risposte alle donne affette da endometriosi che patiscono quotidianamente grandi sofferenze spesso senza conoscerne la causa e le possibili soluzioni”.


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