NEWS:

Vaccino contro Covid e antinfluenzale, ok a somministrazione concomitante

La possibilità di somministrare entrambi i vaccini nella stessa seduta sancita dalla circolare del ministero della Salute

Pubblicato:02-10-2021 18:54
Ultimo aggiornamento:04-10-2021 12:10
Autore:

vaccino_coronavirus_imago
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Via libera alla somministrazione concomitante del vaccino Covid-19 e di quello antinfluenzale. È quanto prevede una circolare del ministero della Salute.

“In considerazione dell’avvicinarsi della campagna di vaccinazione anti-influenzale, è possibile che alcune categorie di soggetti per le quali la vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente siano allo stesso tempo eleggibili per la vaccinazione anti- SARS-CoV-2/COVID-19 (es. gruppi target della dose addizionale o booster, persone over 60 non ancora vaccinate, etc…)”, si legge nella circolare.

LEGGI ANCHE: Bassetti: “Ospedali pieni di monoclonali che non vengono usati. Avremmo evitato migliaia di morti”


“Sebbene nelle schede tecniche dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 autorizzati da EMA non siano presenti, ad oggi, indicazioni relative alla loro somministrazione concomitante con altri vaccini, tenuto conto delle attuali indicazioni espresse dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e relativi Comitati Consultivi e dei dati preliminari relativi alla co-somministrazione di vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con vaccini antinfluenzali, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale, fermo restando che una eventuale mancanza di disponibilità di uno dei due vaccini non venga utilizzata come motivo per procrastinare la somministrazione dell’altro.

LEGGI ANCHE: Iss: “Sì al vaccino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza”

Sarà possibile anche “effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anti-SARS-CoV-2/COVID-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2″.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it