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Manovra, Liberisti Italiani: “Rendicontare soldi della spesa pubblica, non gli spiccioli dei cittadini”

Andrea Bernaudo, fondatore di Liberisti Italiani, commenta la nota di aggiornamento alla Legge Finanziaria

Pubblicato:02-10-2019 08:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:46
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ROMA – “Noi chiediamo al Governo, cioè allo Stato, di rendicontare come viene usato ogni centesimo di spesa pubblica, prima di mettere sul banco degli imputati chi porta i soldi nelle casse dello Stato, cioè chi produce e chi lavora”. Così Andrea Bernaudo, fondatore di Liberisti Italiani, commenta la nota di aggiornamento alla Legge Finanziaria.

“Noi chiediamo, in primis al MoVimento 5 stelle, che ha sempre fatto della trasparenza la propria bandiera, la ‘accountability‘ dello Stato- continua- Come mai nei Paesi normali, anzi nella quasi totalità dei Paesi nel mondo ad economia avanzata, non esiste limite al contante? Le tasse si pagano e la gente usa il bancomat, per comodità e non per costrizione? Per una semplice ragione, la pressione fiscale è ritenuta equa e sopportabile, così come i servizi resi dalla Pa, e si vive in un clima tranquillo, senza questa tensione e caccia alle streghe”. 

“Ci dicano e pubblichino a cosa servono e cosa fanno la miriade di società partecipate dalle Regioni, il paraStato, noi vogliamo vedere i loro bilanci, l’elenco fornitori, tutto! Ma soprattutto cosa fanno e qual è la loro utilità- dice ancora Bernaudo- La Pubblica amministrazione deve essere di vetro per i contribuenti. Come mai ci sono delle Regioni che spendono 10 volte di più di altre, pur avendo meno densità di popolazione sul proprio territorio, cosa fanno le migliaia di persone infornate negli enti inutili? Perché le municipalizzate e i servizi pubblici non funzionano pur gestendo enormi quantità di denaro, perchè la gestine non viene messa a gara?” incalza il fondatore di Liberisti Italiani. 


“In che modo sono utili ai contribuenti le centinaia di società partecipate dalle Regioni, che con enormi quantità di soldi pubblici vengono finanziate e rifinanziate ogni anno, pur essendo totalmente sconosciute alla totalità dei cittadini e utili per lo più solo a chi vi lavora dentro? Come mai le spese per la sanità divergono perfino su identiche forniture nelle varie regioni? Un governo credibile- spiega Andrea Bernaudo- prima di chiedere conto ai contribuenti italiani di come spendono i loro spiccioli già tassati fino all’osso, dovrebbe spiegare come amministra i soldi dei contribuenti e la spesa pubblica tra le più alte e peggio amministrate del mondo”.

 “Questo sarà un punto qualificante del programma di Liberisti Italiani- conclude- C’è bisogno di tagliare la spesa pubblica improduttiva per rendere la pressione fiscale accettabile ed eliminare il problema dell’evasione, ma invece è solo lotteria dello scontrino e polizia tributaria! Occorre ribaltare l’equilibrio tra stato padrone e contribuenti sudditi. A questo serve un partito liberista, per questo siamo in campo con Liberisti Italiani”.

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