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Lavoro, Poletti: “Su riforma era necessaria una spallata”

Il lungo silenzio tra Governo e la leader della Cgil Camusso? "Era necessaria una spallata per riconsegnare al Governo la capacità di decidere", dice Poletti

Pubblicato:02-10-2016 15:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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poletti

ROMA – “Per affrontare la riforma del lavoro era necessaria una spallata riconsegnando al governo la capacità di decidere“. Lo dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a l’Intervista su Sky tg24, sui rapporti tra il governo e la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, caratterizzati da un lungo silenzio.

“NON SI  TORNA ALLA CONCERTAZIONE, ORA DIALOGO SOCIALE”

“In questo paese- aggiunge- per una fase la concertazione è stata molto buona, in un’altra fase è diventata colpa di tutti, colpa di nessuno”. Ora, “non si torna alla concertazione. Abbiamo cambiato metodo: dialogo sociale. Il governo ha la responsabilità di decidere, ma prima si confronta e discute cercando il massimo del consenso”. Si tratta di “un metodo buono per le parti sociali e per il governo”.


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