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Renzi attacca il M5s. La svolta? “Dare in mano i rifiuti a quelli di Mafia capitale”

E ancora: "I loro parlamentari denunciati si avvalgono dell'immunità parlamentare. La loro doppia morale fa ridere i polli"

Pubblicato:02-10-2016 10:06
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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m5s

ROMA – “La grande novità” del M5s è stata quella “di dare la gestione del settore dei rifiuti a quelli che la gestivano prima. Pensate se l’assessore Muraro fosse stata del Pd, che cosa avrebbero detto contro noi”. Lo dice il premier Matteo Renzi intervenendo a ‘Classedem’ a Roma, la scuola di formazione del Pd.

SVOLTA A ROMA DARE SETTORE RIFIUTI A QUELLI DI MAFIA CAPITALE

“Pensate cosa sarebbe accaduto se fosse venuto fuori che la svolta” a Roma, “era consegnare il settore dei rifiuti a una donna collegata a uomini chiave di mafia capitale“, dice ancora il premier.


PARLAMENTARI M5S DENUNCIATI SI AVVALGONO DELL’IMMUNITA’

“Alcuni parlamentari 5 stelle hanno detto che il Pd era il partito delle tangenti, della corruzione, del petrolio, della mafia e della camorra. Li abbiamo denunciati e tutti, nei processi, si stanno avvalendo tutti dell’immunità parlamentare“. Lo dice il premier Matteo Renzi intervenendo a ‘Classedem’ a Roma, che aggiunge: “Stanno evitando le condanne perchè utilizzano i principi dell’insindacabilità”.

 LA DOPPIA MORALE DEI 5 STELLE FA RIDERE I POLLI

“La doppia morale dei 5 stelle fa ridere i polli”, dice Renzi. Per il premier, “un parlamento che continua a tenere Di Battista e Sibilia e non Ilaria Capua è un parlamento che sceglie la morale doppia”.

ALLUNAGGIO COMPLOTTO E SIRENE ESISTONO…E STANNO IN PARLAMENTO

C’è “uno che pensa che l’uomo non è andato sulla Luna ma è un complotto degli americani: è in parlamento”. C’è poi “quella che pensa che ci siano le sirene nel Mediterraneo. E io che pensavo fosse un barcone di immigrati…”. Entrambi, Sono in parlamento” dice Matteo Renzi intervenendo a ‘Classedem’ a Roma, riferendosi alle affermazioni di due parlamentari dei 5 stelle. Si tratta di Carlo Sibilia e Tatiana Basilio.

“RAGGI SUL TETTO? IMMAGINE SIMPATICA, PROBLEMA E’ QUELLO CHE FA QUANDO SCENDE”

“Questa immagine suscita un sentimento di simpatia. Anche io se avessi un tetto a Palazzo Chigi andrei a prendere il sole o una boccata d’aria. C’è una dimensione umana“, non dobbiamo “diventare brutti come quelli che attaccano le persone. Quella immagine della Raggi sul tetto a me piace” dice il premier. “C’è però un punto- prosegue- che non è quello che fa la Raggi sul tetto a Roma, ma quello che fa quando scende”.

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