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Iss: in Italia l’Rt è in lieve aumento (0,81) ma sotto la soglia epidemica

Scende l'occupazione delle terapie intensive (2,1%) e nelle aree mediche (7,7%). 12 Regioni/Ppaa sono a rischio moderato, 9 a rischio basso

Pubblicato:02-09-2022 10:25
Ultimo aggiornamento:02-09-2022 10:25

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ROMA – Nel periodo 10-23 agosto 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,81 (range 0,70-1,05), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sotto la soglia epidemica: Rt=0.85 (0,82-0,89) al 23/08/2022 vs Rt=0.75 (0,72-0,77) al 15/08/2022. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19. Il documento evidenzia anche una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 243 ogni 100.000 abitanti (26/08/2022-01/09/2022) vs 277 ogni 100.000 abitanti (19/08/2022-25/08/2022).

SCENDE OCCUPAZIONE INTENSIVE E AREE MEDICHE

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 01 settembre ) vs 2,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 25 agosto). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 01 settembre) vs 9,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 25 agosto).

DODICI REGIONI CLASSIFICATE A RISCHIO MODERATO, 9 A RISCHIO BASSO

Dodici regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del Dm del 30 aprile 2020, le restanti 9 regioni/ppaa sono classificate a rischio basso. Nove regioni/ppaa riportano almeno una allerta di resilienza. Due regioni riportano molteplici allerte di resilienza.


AUMENTA PERCENTUALE CASI RILEVATI PER SINTOMI (48%)

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (12% vs 13%). In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 45%), e in diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (40% vs 42%).

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