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VIDEO | Concorso per la Regione Campania, l’ira dei candidati: “Scene da terzo mondo”

A partecipare in totale sono oltre 300mila, per poco più di duemila posti a disposizione. Le scuse di Formez: "Le fotocopiatrici non hanno funzionato come avrebbero dovuto"

Pubblicato:02-09-2019 11:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:39

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NAPOLI – “Ci sono state scene di panico e tanta tensione. Le persone si sono spazientite al punto da dover far entrare la polizia. Sono cose che non succedono neanche nel terzo mondo”. Lo racconta alla Dire Francesco L., 20 anni di Napoli, uno dei candidati che stamattina avrebbero dovuto partecipare alle preselezioni del concorso promosso dalla Regione Campania.

Da questa mattina alle 8 sono aperti i cancelli della Mostra d’Oltremare per la prima giornata delle prove riservata ai diplomati. I candidati in totale sono oltre 300mila, 2175 i posti a disposizione.

Questa mattina non ci sono stati problemi a gestire le lunghe file all’esterno del complesso di Fuorigrotta ma poi il caos che si è registrato al padiglione 3B ha costretto anche la polizia ad intervenire per calmare gli animi.


La prova, infatti, è iniziata intorno alle 12,15, con oltre due ore di ritardo rispetto al cronoprogramma. Tre candidati hanno quindi deciso di non partecipare alla selezione. “C’è un disorganizzazione totale – spiega Francesco -. Siamo stati costretti a restare in questo padiglione, seduti per ore, senza poter andare in bagno e senza poter bere. L’ansia era tanta e questo caos ha reso la situazione ingestibile. Avevo grandi aspettative ma non ho retto“.

“Non ci hanno dato nessuna spiegazione sui ritardi. Si sono limitati a temporeggiare e farci aspettare“, afferma un’altra ragazza che ha deciso di abbandonare anzitempo la Mostra d’Oltremare. I motivi del ritardo dovrebbero essere legati a un numero insufficiente di fotocopiatrici che ha rallentato le procedure. Maria, napoletana di 22 anni, dice solo di essere “molto delusa”.

CANDIDATI: SEQUESTRO DI PERSONA



“E’ stato un sequestro di persona. Siamo stati per cinque ore in aula, non ci hanno permesso di uscire, di andare in bagno, di bere o di telefonare”. All’apertura dei cancelli di viale Kennedy, intorno alle 14, la Mostra d’Oltremare è un brulicare di aspiranti dipendenti pubblici che hanno partecipato alla prima prova preselettiva del corso-concorso promosso dalla Regione Campania e gestito dal Formez per assunzioni negli enti pubblici. Sono 2173 i posti disponibili, 300mila gli iscritti alle prove. E in tanti, alla prima tranche di preselezioni dedicata ai diplomati, hanno lamentato ritardi inaccettabili a causa di una lentezza nelle procedure per fotocopiare i compiti. “E’ una pagliacciata – spiega alla Dire uno dei concorrenti al termine della prova – è stato organizzato tutto male. Sono arrivato stamattina alle 8 e abbiamo iniziato la prova alle 12,40. E’ inaccettabile, non ripongo più alcuna speranza nel concorso”. C’è chi però lancia accuse ancora più gravi. “E’ stato uno schifo. Mio nipote è diabetico e dalle 8 di stamattina non ha potuto fare l’insulina“, dice una donna che aveva accompagnato suo nipote a Fuorigrotta. 

“Mia moglie era dentro – racconta un altro accompagnatore – c’è stata un’attesa inumana e poi usciamo qui, in questa strada trafficatissima”. In tanti, nonostante il caos, sperano comunque di passare la prima fase del corso-concorso e sono fiduciosi. “E’ stata una prova giusta, né troppo facile né troppo difficile. Ci si doveva applicare sulle domande di logica“, racconta un ventenne partito ieri dalla Sicilia. 

Tra i candidati alcuni vengono da fuori Regione, dalla Calabria ma anche dal Veneto, in molti dalle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. “La prova è andata bene – dice un 30enne napoletano -, mi aspettavo il peggio. Alcuni quesiti erano ostici e ho preferito non rispondere”. “Il test? Complicato – spiega Anna, 22enne di Nocera Inferiore -, molto più del previsto”.

LE SCUSE DI FORMEZ

“Le fotocopiatrici non hanno funzionato come avrebbero dovuto. Chiediamo scusa ai concorsisti”. Così il portavoce del Formez Sergio Talamo in merito ai ritardi registrati stamattina durante la prima prova preselettiva del corso-concorso promosso dalla Regione Campania per assumere 2173 dipendenti negli enti pubblici.

“Le prove – spiega il portavoce del Formez – sono state estratte in tempo reale, la mattina stessa e alla presenza di testimoni. E’ una garanzia di trasparenza oltre che una procedura che seguiamo sempre. Mai si sono registrati problemi del genere. Verificheremo le responsabilità. La previsione era di partire alle 11 invece la prova è iniziata alle 12:30. Capisco il senso di stanchezza di molte persone. Ora, per le prossime prove, dobbiamo risolvere questo problema che è del tutto logistico”.

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