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Il ‘Reddito alimentare’ la proposta più votata sulle ‘Agorà’ del Pd, Cecchi: “Al fianco degli ultimi”

Leonardo Cecchi, influencer e Responsabile del coordinamento nuove povertà, lavoro povero e disuguaglianze del PD Umbria, spiega la proposta che ha ottenuto il maggiore successo tra iscritti e simpatizzanti dem

Pubblicato:02-08-2022 13:06
Ultimo aggiornamento:02-08-2022 13:06

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MILANO – Aiutare e supportare il terzo settore nel ritiro e nella distribuzione dei generi alimentari che la grande distribuzione organizzata getta via, per destinarli alle persone in stato di necessità. È questa l’idea dietro il Reddito alimentare, il progetto lanciato da Leonardo Cecchi, attivista del Partito Democratico e ‘campione di like’ sui social network, che risulta oggi la proposta più votata dagli iscritti dem sul sito delle ‘Agorà democratiche’.

A differenza di altre misure, come ad esempio il Reddito di cittadinanza, quello alimentare non eroga denaro, bensì alimenti. Più specificatamente, pacchi alimentari realizzati con l’enorme mole di invenduto della distribuzione alimentare, che compone quelle 230mila tonnellate sprecate ogni anno. Un progetto che, nato sulla rete, è già sbarcato in numerose realtà amministrative, con mozioni presentate in oltre 90 comuni, tra cui anche Pistoia e Teramo.

“In Italia abbiamo purtroppo 5,6 milioni di persone in povertà”, spiega Cecchi, da poco nominato Responsabile del coordinamento nuove povertà, lavoro povero e disuguaglianze del PD Umbria. “Caro energia, inflazione, pandemia e guerra stanno facendo gonfiare quei numeri. Dobbiamo agire adesso e il Partito Democratico deve farsi portavoce di queste istanze sociali. Dobbiamo far capire che il Pd è al fianco degli ultimi e dei penultimi e che lavora per sanare le fragilità sociali.


“In Umbria- conclude Cecchi- con il segretario Tommaso Bori, ci stiamo già lavorando con un coordinamento ad hoc sulle nuove povertà. Ma il tema deve essere “nazionalizzato”. Solo con risposte concrete possiamo battere la destra”.

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