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A Ostia Antica il Jazz di Pieranunzi per l’arte dell’improvvisazione

Domani al castello di Giulio II nuovo appuntamento di 'In musica'

Pubblicato:02-08-2017 14:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:35

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ROMA – Nuovo appuntamento di ‘In Musica’, la rassegna di musica antica con qualche incursione nel contemporaneo curata da Cristina Farnetti per il Polo Museale del Lazio. Dopo il tutto esaurito registrato a ogni data, la rassegna prosegue il suo percorso nei luoghi più belli del Polo Museale del Lazio alla “(ri)scoperta della bellezza di spazi e musiche dal fascino senza tempo”. Il concerto di giovedì 3 agosto sarà la prima delle due incursioni nel contemporaneo previste dalla rassegna.

Nel Castello di Giulio II di Ostia Antica, riaperto da pochi mesi dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico, si esibira’ Enrico Pieranunzi, jazzista di fama mondiale considerato “tra i migliori pianisti al mondo” (Wall Street Journal) che ha saputo conquistare pubblico e critica. Pieranunzi, che in questi anni ha pubblicato tre cd esemplari della sua personale rilettura di Bach, Händel e Scarlatti, improvviserà a partire dalle musiche di questi celeberrimi compositori. Una personalissima rilettura del patrimonio musicale barocco, utilizzato come materia prima per sperimentazioni e rivisitazioni. Utilizzando frammenti melodici presi da sonate di Scarlatti e opere di Bach, la prassi improvvisativa del pianista costruira’ nuove costruzioni armoniche in un concerto davvero unico. La continuità tra il jazzista di oggi e il Maestro di Cappella o compositore di Corte di ieri è data proprio dall’improvvisazione: un tratto comune capace di miscelare con efficacia la composizione settecentesca con l’estrosità contemporanea ed eclettica che contraddistingue l’universo sonoro ed espressivo di Pieranunzi.

‘In Musica’ è inserita all’interno delle attività di Artcity Estate 2017, iniziativa culturale di ampio respiro voluta dal Direttore del Polo Museale del Lazio, Edith Gabrielli, e offre al pubblico di Roma e del territorio laziale, e ai tanti turisti in visita in Italia, nove concerti imperdibili per l’altissimo livello degli artisti invitati, per la scelta inusuale dei programmi proposti e per l’opportunità di riscoprire alcuni siti e musei di inestimabile valore storico-artistico gestiti dal Polo. Enrico Pieranunzi, pianista, compositore e arrangiatore, è tra i più noti e apprezzati protagonisti della scena jazzistica internazionale. Ha registrato più di 70 CD a suo nome spaziando dal piano solo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Si è esibito, oltre che sui palcoscenici dei principali paesi europei, in Sud America, Giappone e molte volte negli Stati Uniti. E’ l’unico musicista italiano ad aver suonato più volte e ad aver registrato a suo nome nello storico ‘Village Vanguard’ di New York.


Tra i numerosi riconoscimenti per la sua attività musicale le tre affermazioni (1989, 2003, 2008) come miglior musicista italiano nell’annuale referendum “Top Jazz” della rivista “Musica Jazz”, il “Django d’Or” francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come “Best International Piano Player” e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli ancora nel 2014 dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo tra queste “Night Bird”, “Don’t forget the poet”, “Les Amants”, “Fellini’s Waltz”, “Je ne sais quoi”, “Trasnoche”, “Coralie”. Alcune di esse sono state pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Nel 2009 il musicologo e giornalista francese Ludovic Florin ha presentato alla Sorbona come sua tesi di Dottorato un ampio scritto dedicato al linguaggio musicale del pianista italiano dal titolo: “Par-dela’ les clivages ou l’harmonie des contraires: une approche de la musique d’Enrico Pieranunzi”. La rassegna ‘In Musica’, in programma dal 24 giugno al 2 settmbre, e’ a cura di Cristina Farnetti (Polo Museale del Lazio) in coordinamento con i Direttori delle sedi museali del Polo:

– Galleria di Palazzo Spada, Roma – Adriana Capriotti
– Museo nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma – Edith Gabrielli
– Villa Lante, Bagnaia – Matilde Amaturo
– Chiesa di San Pietro, Tuscania – Sonia Martone
– Palazzo Farnese, Caprarola – Giovanni Belardi
– Museo archeologico nazionale, Sperlonga – Edith Gabrielli
– Castello di Giulio II, Ostia – Gabriella Musto
– Abbazia di Casamari, Veroli – Paolo Castellani
– Museo archeologico Rocca Albornoz, Viterbo – Biancaneve Codacci
Pisanelli

Questi i prossimi appuntamenti della rassegna:

3 agosto
Enrico Pieranunzi
Castello di Giulio II, ore 19.30
Ostia (Rm)
Ingresso: intero 3,00 euro, ridotto 1,50

17 agosto
Mala Punica | Pedro Memelsdorff
Abbazia di Casamari, ore 18.30
Veroli (Fr)
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

2 settembre
Paolo Pandolfo, Andrea Pandolfo, Michelangelo Rinaldi
Museo Archeologico Rocca Albornoz, ore 21
Viterbo
Ingresso: intero 6,00 euro, ridotto 3,00

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