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Strage del 2 agosto, Bolognesi: “Perché benefici agli esecutori?”

ROMA -  Dopo tanti anni "abbiamo ricevuto una risposta burocratica, evasiva e contraddittoria. Ma continueremo a chiedere perche'

Pubblicato:02-08-2015 11:58
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:29

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ROMA –  Dopo tanti anni “abbiamo ricevuto una risposta burocratica, evasiva e contraddittoria. Ma continueremo a chiedere perche’ sono stati concessi questi strani benefici agli esecutori materiali della strage”. Cosi’ Paolo Bolognesi dal palco della cerimonia per il 35mo anniversario della strage di Bologna.

P. Bolognesi

P. Bolognesi

CALIPARI (PD): DECLASSIFICAZIONE COMPLETA ENTRO 2015 – Sulla declassificazione degli atti relativi alla strage di Bologna “si sta chiedendo una velocizzazione. Per la prima volta nella storia il governo, anche su pressione del Copasir, ha deciso per la declassificazione, che è già in via di svolgimento. Ricordo che riguarda diverse amministrazioni: i servizi, interni, difesa, giustizia ed esteri. Alcune amministrazioni hanno già consegnato diversi atti agli archivi di stato con celerità, altre sono un po’ più lente. Una commissione apposita ha fissato i criteri con cui effettuare questa declassificazione, in particolare so che i servizi segreti arriveranno a una completa declassificazione entro la fine del 2015. E’ un dovere verso i cittadini, non solo verso le vittime”. Lo dice Rosa Villecco Calipari, deputata del Pd e membro del Copasir, al Gr1 Rai. Rispetto al reato di depistaggio “anche qui il problema è velocizzare. La legge è già stata approvata dalla Camera ed ora è all’esame della commissione Giustizia del Senato- dice Calipari- il governo non ha nulla in contrario a che il testo venga varato nella stessa forma licenziata da Montecitorio, così da non dover tornare all’esame della Camera. Penso e spero che alla ripresa dei lavori si potrà arrivare all’approvazione definitiva a Palazzo Madama. In questo senso mi pare importante l’invito del presidente Grasso”.


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