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Euro 2020, l’Italia batte il Belgio e vola in semifinale

Vanno a segno Barella e Insigne. Appuntamento con la Spagna il 6 luglio, a Wembley

Pubblicato:02-07-2021 23:06
Ultimo aggiornamento:03-07-2021 16:20

bandiera tricolore italia
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ROMA – Nove anni dopo l’Italia è in semifinale agli Europei. Gli azzurri di Roberto Mancini hanno battuto il Belgio per 2-1, qualificandosi così al penultimo atto di questo Europeo itinerante. Con la vittoria contro la squadra numero 1 del ranking Fifa, gli azzurri hanno dimostrato di poter tenere testa a squadre di alto livello, rispondendo così a chi vedeva gli azzurri vincenti solo contro nazionali di secondo piano. E adesso ad attendere gli azzurri per un posto nella finalissima c’è la Spagna: appuntamento a Wembley martedì 6 luglio alle ore 21.

LE SCELTE DI MANCINI: SUBITO CHIELLINI E CHIESA

Rispetto al successo con l’Austria, Roberto Mancini recupera Giorgio Chiellini, mentre tra gli esterni sceglie Federico Chiesa lasciando in panchina Domenico Berardi. Ma come gli stessi azzurri vanno ripetendo da inizio torneo, tutti sono titolari, chi entra riesce comunque a dare il suo contributo. E così è anche contro Lukaku e compagni. Ma che il Belgio fosse avversario ostico, è confermato dai primi palloni giocati, anche se l’Italia non sta a guardare. I primi 45 minuti sono ad altissimo livello. Il Belgio recupera Kevin De Bruyne ma perde Eden Hazard, finito in tribuna per infortunio. Ogni pallone che finisce nei piedi di Lukaku è un pericolo. Come al 2′, quando un errore di Di Lorenzo favorisce l’incursione dell’attaccante dell’Inter in area: Donnarumma è attento. Ma l’Italia non rimane a guardare. Affida il controllo del gigante belga a Bonucci e Chiellini, ma poi riparte puntando anche sulla spinta di Federico Chiesa, viste anche le difficoltà di Spinazzola, nei primi minuti, di trovare spazi dall’altra parte come successo nei primi incontri di questo Europeo.

IL GOL ANNULLATO A BONUCCI

Ed è proprio l’Italia, al 13′, ad andare vicina al vantaggio con Leonardo Bonucci. Su calcio di punizione di Insigne, la palla rimbalza pericolosamente in area belga, il difensore centrale è lesto a buttarla dentro. Tutto vanificato, però, dall’intervento del Var, visto che Chiellini e Di Lorenzo finiscono in fuorigioco. Al 22′ tocca a de Bruyne impegnare Donnarumma: il suo sinistro lo costringe ad una spettacolare parata a mano aperta. Al 24′ tocca ancora a Lukaku impegnare Donnarumma: serpentina in area e altra parata decisiva.


TRE GOL IN QUINDICI MINUTI

Al 31′ l’Italia sblocca la partita. Verratti recupera un pallone davanti l’area, la sfera finisce a Barella che entra in area da destra, salta un paio di giocatori e con un diagonale imprendibile fa 1-0. Nel finale succede di tutto. Al 40′ Chiesa sfiora il palo alla destra di Courtois, al 43′ Immobile non è pronto a sfruttare al meglio un pallone di Spinazzola, facendosi rimpallare un tiro a due passi dalla difesa belga, mentre al 44′ Insigne trova il 2-0. Lo fa con un gol ‘alla Insigne’: destro a giro e azzurri avanti di due lunghezze. Al 46′ però, il Belgio riapre immediatamente la partita. Doku entra sulla sinistra, spalla a spalla con Di Lorenzo, il belga va a terra e l’arbitro fischia un rigore piuttosto generoso che l’infallibile Lukaku segna.

I BRIVIDI DELLA RIPRESA

Nel secondo tempo gli azzurri entrano con il piglio giusto, riuscendo per qualche minuto a tenere il Belgio lontano dalla propria porta. Fino al 15′, però, quando De Bruyne conferma di essere pienamente recuperato dall’infortunio degli ultimi giorni, con una spettacolare percussione in area azzurra: pallone per Lukaku, Donnarumma è superato, ma non Spinazzola, che di coscia, sulla linea, ferma un pallone calciato non troppo forte dall’attaccante azzurro. Il risultato è salvo. Il Belgio prova a ad alzare il baricentro, ma lo fa soprattutto con palloni lunghi per il gigante Lukaku: di contro l’Italia risponde con il suo gioco, palla a terra e scambi veloci.

LE LACRIME DI SPINAZZOLA: SI TEME UN GRAVE INFORTUNIO

Le ultimi emozioni, nel bene o nel male, sono colorate di azzurro. Al 20′, infatti, Insigne serve un bel pallone all’accorrente Spinazzola, il tiro al volo del romanista va fuori di poco, mentre cinque minuti dopo l’attaccante napoletano tenta il bis, ma questa volta il destro a giro è ben parato da Courtois. Al 34′ la notizia più brutta in casa Italia. Nel tentativo di superare un avversario con uno dei suoi soliti affondi, Spinazzola scivola e riporta un infortunio piuttosto serio, tanto da dover uscire in barella, con le mani sul volto segnato dalle lacrime. Si parla di rottura del tendine d’Achille e un possibile stop di 4-5 mesi. “Sembra grave, la dinamica dell’incidente non è stata bella. Mi ha colpito vederlo in lacrime”, ha detto Mancini a fine gara. Ma ora c’è la Spagna in semifinale a Wembley: il sogno continua.

IL CT: “ABBIAMO MERITATO DI VINCERE”

“Abbiamo meritato vincere” e “complimenti ai ragazzi, sono stati bravissimi”. Roberto Mancini si gode l’ennesimo successo sulla panchina dell’Italia: allunga la striscia di partite senza sconfitte, ora sono 32, ma soprattutto conquista la semifinale di Euro 2020. “Sofferto all’inizio? No. Era una partita aperta, la sofferenza c’è stata alla fine, ci stava, avevamo speso tanto, ma non abbiamo mai sofferto – ha detto il ct ai microfoni della Rai – e potevamo anche fare qualche gol in più“. Risultato minimo centrato? “Non avevamo risultati minimi, la strada è ancora lunga. Siamo partiti cercando di fare il massimo ma la strada è ancora lunga, mancano ancora due partite”. La Spagna ci aspetta in semifinale: “Ora godiamoci questa vittoria e complimenti ai ragazzi. Bravissimi“.

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