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‘Guarire!’: le nuove frontiere della medicina in 12 talk per tutti

Vella: "Non un convegno, ma brevi talk per spiegare cose complicate a un pubblico generalista"

Pubblicato:02-07-2021 15:52
Ultimo aggiornamento:02-07-2021 15:53

guarire talk
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ROMA – Dodici talk su dodici esperienze diverse sulle cure oggi disponibili e sulle nuove terapie. Un incontro per avvicinare le persone alla medicina dal titolo evocativo ‘Guarire! Le nuove frontiere della medicina‘, promosso dall’Osservatorio Sanità e Salute, svoltosi presso la Casa dei Cavalieri di Rodi a Roma.

“Non un convegno- ha dichiarato Stefano Vella, italian delegate Horizon Europe European Commission- ma brevi talk per spiegare cose complicate a un pubblico generalista. Ognuno degli interventi è poi caricato su YouTube per il grande pubblico”.

I relatori si sono alternati sul palco dove sono stati affrontati argomenti tecnici, ma con un linguaggio semplice che potesse permettere a tutti di entrare nel cuore dell’intervento. Anche perchè tra i risvolti negativi di questo periodo pandemico c’è sicuramente la perdita di fiducia verso la scienza e la medicina di una parte della popolazione. “Credo che questa infodemia– ha sottolineato Fabrizio Pregliasco, dell’Università degli Studi di Milano- ha messo in evidenza la fragilità della scienza, ha fatto vedere che si va avanti anche per tentativi ed errori e che soprattutto non dà risposte, come molti volevano e speravano, rassicuranti e immediate. Noi rincorriamo la natura, cerchiamo di conoscerla ma, come ha fatto stavolta, a volte ci prende un po’ per il naso“.


Tra i relatori anche Antonella Viola, dell’Università degli Studi di Padova, che ha illustrato in breve la nascita e l’evoluzione dell’immunoterapia dei tumori, e lo stesso Stefano Vella, che ha spiegato cos’è e come funzione l’Rna, e ancora Sergio Abrignani, della Statale di Milano, che ha ripercorso la storia dei vaccini da quello per il vaiolo fino al Covid. Alla discussione hanno partecipato anche Paola Binetti, membro della commissione Igiene e Sanità del Senato, e Fabiola Bologna, della commissione Affari sociali della Camera dei deputati.

PREGLIASCO: “RAPPORTO UOMO-AMBIENTE FONDAMENTALE PER EVITARE FUTURE PANDEMIE”

Questa pandemia “ha messo in evidenza il rapporto uomo-ambiente, quelli che sono i cambiamenti degli ecosistemi che sono la causa prima e facilitante di quelle che sono state le pandemie del passato, cominciando da Giustiniano nel ‘500 passando a quella che stiamo subendo oggi. Sono legate a variazioni caratteristiche delle zoonosi, delle malattie, della vicinanza uomo-animale, tutte condizioni che hanno determinato quanto accaduto nel passato, ora con il Covid e nel futuro. Questi elementi vanno tenuti in forte considerazione se vogliamo evitare qualche altra zoonosi”, spiega Pregliasco.

VIOLA: “NUOVA SPERANZA CONTRO TUMORI DA IMMUNOTERAPIA”

Curare il tumore grazie al proprio sistema immunitario. Si chiama immunoterapia dei tumori e “sta offrendo ai malati e ai pazienti che non avevano cure alternative una nuova speranza” ha spiegato Antonella Viola, dell’Università di Padova, durante l’incontro durante ‘Guarire, le nuove frontiere della medicina’. Un incontro per avvicinare le persone alla medicina, vista anche “la sfiducia verso la scienza che si è manifestata durante questa pandemia”, un fattore che “preoccupa e rammarica, ma questo vuol dire che dobbiamo fare uno sforzo in più per arrivare anche a queste persone. Ci possiamo riuscire proprio grazie a eventi divulgativi come questo, in cui si comunica la scienza esponendoci, raccontandoci con pazienza e con umiltà, spiegando- ha concluso Viola- quali sono le ragione della scienza e perchè è così importante credere nella ricerca”.

ABRIGNANI: “UNICA CERTEZZA IN MEDICINA È CHE I VACCINI FUNZIONANO”

In tempo di pandemia si è registrato il fenomeno dei no vax che però a guardare la storia della medicina non sembra essere una novità: “I vaccini sono stati considerati per tanto tempo come una cura innaturale. Il Covid ha fatto morire circa 127 mila italiani in 15 mesi, più di quanti ne abbia causati nello stesso periodo la seconda guerra mondiale e i vaccini in questo momento sono fondamentali per uscire da questo periodo. E’ stato detto che la medicina è la scienza del dubbio, vero, ma l’unica certezza in campo infettivologico è che i vaccini funzionano”, ha commentato Sergio Abrignani, Università degli studi di Milano.

GIACCARI: “A 100 ANNI DA SCOPERTA INSULINA NUOVE FRONTIERE PER CURA DIABETE”

Quest’anno festeggiamo “i 100 anni dalla scoperta dell’insulina che è stato il primo passo nella cura del diabete”. Lo ha dichiarato il professor Andrea Giaccari del Policlinico Universitario Gemelli durante ‘Guarire, le nuove frontiere della medicina’. “Voglio ricordare che uno dei fattori è l’obesità, ma non è il solo. Per il futuro lo studio della fisiologia e alcuni principi attivi di piante possono darci delle risposte; ovviamente l’attività fisica e una sana alimentazione rimangono elementi fondamentali per non ammalarsi”, ha aggiunto.

BINETTI: “DURANTE PANDEMIA C’E’ STATA CATTIVA INFORMAZIONE

In questa pandemia ci sono state “tante contraddizioni e le persone sembrano aver perso fiducia nella scienza” addirittura, notizia di poco tempo fa, un “numero elevato di operatori sanitari sono stati sospesi perchè non si volevano vaccinare”, rileva Paola Binetti, membro della 12esima Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica durante ‘Guarire, le nuove frontiere della medicina’. “La colpa è di quei medici e di quei giornalisti che hanno parlato con sicurezza quando c’erano ancora poche certezze. Per il futuro, visto anche il calo d’attenzione delle persone che leggono i giornali solo per titoli, dobbiamo veicolare contenuti chiari e concisi”, ha aggiunto.

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