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Imprese, Claudia Torre: “Il mio campus estivo grazie a Confagricoltura Donna”

Al confine tra Piemonte e Lombardia, grazie all'impegno di Confagricoltura Donna e dei pensionati della Onlus L'eta' della Saggezza, ripartiranno anche quest'anno le 'Avventure in collina'

Pubblicato:02-07-2020 06:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:35

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ROMA – Al confine tra Piemonte e Lombardia, grazie all’impegno di Confagricoltura Donna e dei pensionati della Onlus L’eta’ della Saggezza, ripartiranno anche quest’anno le ‘Avventure in collina‘, il progetto di campus estivo dell’imprenditrice agricola Claudia Torre che la crisi generata dal Covid-19 rischiava di far svanire. Un tam tam solidale di mamme che dal 2017 partecipano all’iniziativa coi propri bambini si e’ mobilitato per sostenere l’agriturismo ‘Casa Tui‘ “e ora e’ nato un gruppo di lavoro con queste mamme che ci aiutano”.

A raccontare direttamente la sua esperienza durante la fase acuta della pandemia e’ Claudia, che ripercorre la storia della sua azienda durante l’assemblea promossa in videoconferenza da Confagricoltura Donna sugli aiuti post-pandemia promossi per donne e mamme. “Questa ragazza ha voluto affrontare il tema Covid ed e’ riuscita a far sopravvivere la sua azienda con un progetto particolare- commenta la presidente nazionale di Confagricoltura Donna, Alessandra Oddi Baglioni– grazie al presidente della Onlus Santori abbiamo potuto aiutare questa imprenditrice e abbiamo dimostrato che in agricoltura quando si decide di fare una cosa la si riesce a fare anche velocemente”. 

Il progetto didattico ‘Avventure in collina’ nasce nel 2017, a diversi anni dalla creazione dell’azienda agricola avviata da Claudia Torre nel 2009 con un piccolo orto e l’apicoltura e ampliata successivamente con un agriturismo ristorativo “gia’ predisposto ad avere in futuro le camere” e l’acquisto dei terreni, fino a raggiungere quota 15-20 ettari. “Piemonte e Lombardia sono state duramente colpite dal Covid, con famiglie in estrema difficolta’. Io sono mamma di due bambine in fascia d’eta’ 0-3 anni e ho maturato un senso di responsabilita’ e solidarieta’ verso le altre mamme piu’ grande del solito- sottolinea Claudia- Quest’anno non sara’ il solito campus verde estivo, ne’ solo un’esperienza di avvicinamento e un momento di cultura e didattica per le nuove generazioni per essere piu’ vicine al mondo agricolo. Avra’ un valore diverso. E questo aiuto maggiore delle attese e’ stato commovente, ne avevo bisogno e mi ha permesso di chiamare le altre mamme per poter far partire il campo estivo in attesa degli aiuti delle banche che tardano ad arrivare”. 


E l’impegno di Confagricoltura a sostegno delle imprenditrici agricole in questa fase di ripresa potra’ avvalersi anche della rete Agronetwork, promossa da Confagricoltura, Luiss e Nomisma, per agevolare lo sviluppo della competitivita’ delle imprese agroalimentari e, piu’ in generale, del patrimonio agroalimentare, come dato identitario del Paese. “L’idea- spiega Giulia Callini, che si occupera’ dell’organizzazione dell’ente associato- e’ creare un pensatoio, ma anche un contenitore dove creare punti di incontro e tirar fuori proposte operative. Le prossime riunioni si concentreranno su turismo, economia circolare e turismo integrato, credito e innovazione in agricoltura”. Presente all’assemblea anche l’organizzazione di imprenditrici Aidda “che rappresentano il mondo della filiera”, fortemente connesso “al nostro mondo”, conclude Baglioni, che sottolinea l’intento dell’aiuto offerto a Claudia Torre: “Era molto bella l’idea che le imprenditrici con piu’ esperienza potessero lanciare una staffetta per non far desistere questa ragazza. È il nostro modo per credere nel futuro che lei per noi rappresenta”.

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