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Giustizia, governo battuto su un emendamento alla Camera. Pd: “L’esecutivo è finito”

"La norma dice che avvalersi della facolta' di non rispondere e' un diritto e non inficia il diritto ad avere un risarcimento"

Pubblicato:02-07-2019 16:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:28
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camera dei deputati
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ROMA – Il governo e’ stato battuto alla Camera con 242 voti contro i 240 della maggioranza sull’emendamento Costa-Miceli al ddl in materia di riparazione per ingiusta detenzione.

Renato Brunetta spiega il contenuto dell’emendamento: “La norma dice che avvalersi della facolta’ di non rispondere e’ un diritto e non inficia il diritto ad avere un risarcimento”.

In precedenza “una volta che l’imputato era stato assolto e aveva chiesto il risarcimento, il risarcimento non veniva dato perche’ l’imputato nella fase iniziale si era avvalso della facolta’ di non rispondere”.


100 ASSENTI E 8 FRANCHI TIRATORI, COSÌ MAGGIORANZA SOTTO

La maggioranza è andata sotto in aula alla Camera perchè tra M5s e Lega figuravano quasi 100 assenti. La maggioranza potenziale a Montecitorio tra Lega, M5s e Maie conta 345 deputati, ma oggi erano presenti i 3 del Maie e solo in 245 tra Lega e M5s.

Il gruppo della Lega aveva il 19% degli onorevoli in missione, il Movimento 5 stelle il 14%. Dal tabulato del voto sull’emendamento emerge che i franchi tiratori potrebbero essere 8.

Inoltre è stata decisiva la presenza del Pd in aula che sull’emendamento Costa-Miceli ha votato con l’89,09% dei componenti; seguono Fi e Misto con 80,77, poi Fdi con 75,76, quindi M5S con 72,69 e infine Lega con 70,40.

SGARBI: INAMMISSIBILE FERRARESI CI HA DETTO ‘FINISCE QUA, SI VA A CASA’

Vittorio Sgarbi riferisce in aula che il sottosegretario M5S Ferraresi dopo il voto che ha visto il governo battuto, sul diritto ad avvalersi della facolta’ a non rispondere, si e’ rivolto ai parlamentari annunciando la fine imminente del governo.

“Un attimo dopo il voto il sottosegretario alla giustizia dei Cinque stelle Vittorio Ferraresi si e’ rivolto a noi e ci ha detto “finisce qua”. E’ una cosa inammissibile che un membro del governo ci guardi con tono ammiccante e dica ‘non ci piace il voto, si va a casa’”, aggiunge Sgarbi.

PD: BATTUTO ALLA CAMERA, PRENDANO ATTO CHE ESECUTIVO E’ FINITO

“Ieri nel Consiglio dei Ministri che ha approvato 7,4 miliardi di tagli alla sanità, ai trasporti, alle imprese e nuove tasse non c’erano i due Vicepremier Di Maio e Salvini. Oggi il Governo è stato battuto alla Camera su un emendamento sulla giustizia. Prendano atto che questo esecutivo è finito: peggio di un cattivo governo c’è solo un non governo e questo di Conte lo è”. Così in una nota la deputata e vicesegretaria Pd Paola De Micheli.

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