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BOLOGNA – Solo Gesù Cristo “ti può salvare”. Così recita la seconda minaccia ricevuta da Cathy La Torre, ex consigliera di Bologna, avvocata e storica attivista lgbt. La precedente intimidazione era arrivata il 18 giugno, quando su facebook un utente (tale Bonifacio Ferrari) aveva postato in un commento a un suo post l’immagine di una pistola impugnata scrivendo “Pedala che mentre pedali ti arriverà un colpo di pistola in fronte”.
Oggi una nuova minaccia, sempre dalla stessa persona: “Cathy La Torre, invece di pregare la polizia postale convertiti al cristianesimo lesbica atea e prega Gesù Cristo, perché soltanto lui ti può salvare”, scrive nuovamente l’utente ‘Bonifacio Ferrari’ in un commento di risposta a un post su Facebook di La Torre. Anche questa volta in allegato c’è la fotografia di una pistola, a sottolineare il chiaro tono intimidatorio.
L’identità del commentatore è ancora sconosciuta, nonostante la polizia abbia iniziato a indagare dallo scorso 18 giugno. Dopo quell’episodio l’ex consigliera comunale ha avuto grande sostegno da parte del mondo politico e di molti cittadini, ma questo non è servito a fermare l’utente anonimo che oggi ha colpito di nuovo commentando un post in cui Cathy La Torre faceva riferimento proprio al suo orientamento sessuale e alla difesa dei diritti lgbt, in occasione del Gay Pride.
di Sara Forni
“Cathy La Torre è stata minacciata ancora. Ancora dalla stessa persona. Ancora l’immagine di una pistola. A Cathy va di nuovo il nostro abbraccio e la nostra solidarietà. Ma ora, serve qualcosa di più. E serve subito“. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, di Liberi e Uguali, dopo le nuove minacce su Facebook all’esponente Lgbt bolognese.
“Ci auguriamo che questo personaggio venga al più presto assicurato alla giustizia- conclude Fratoianni- e che nel frattempo, Cathy venga adeguatamente tutelata”.
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