NEWS:

Draghi: “Da Lavrov parole aberranti e false. In Italia c’è libertà di espressione, in Russia no”

Il premier in conferenza stampa commenta l'intervista del ministro degli Esteri russo a Rete 4: "Il passaggio sulle origini ebraiche di Hitler è osceno"

Pubblicato:02-05-2022 21:43
Ultimo aggiornamento:03-05-2022 13:10
Autore:

draghi lavrov
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Quello che ha detto Lavrov è aberrante e assolutamente falso“. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa commentando l’intervista del ministro degli Esteri russo a Rete 4. “In Italia c’è libertà di espressione, in Russia no“, ha sottolineato il premier.

LEGGI ANCHE: Guerra in Ucraina: far pace col boia, il nostro dramma

Il passaggio sulle origini ebraiche di Hitler è osceno“, ha aggiunto Draghi. Che sull’opportunità dell’intervista nel programma ‘Zona bianca’, ha dichiarato: “Ci si deve chiedere se si deve accettare di invitare una persona che chiede di essere intervistata senza nessun contraddittorio. E permettere un comizio, e non un’intervista. Non è granché professionalmente, fa venire in mente strane idee”.


LEGGI ANCHE: Laurito (Velina Rossa): “Intervista a Lavrov da non pubblicare. C’è un asse Mosca-Arcore?”

“Non c’è nessun appiattimento” e “non c’è bisogno di riposizionare niente“. Mario Draghi, presidente del Consiglio, lo dice rispondendo a una domanda sulle critiche del leader M5S Giuseppe Conte sul ruolo da tenere nel sostegno dell’Ucraina. “La nostra appartenenza alla sicurezza atlantica, come quella di altri Paesi, non cambia“, prosegue Draghi, ma “l’Ucraina può avere la pace solo se si difende, o abbandoniamo i civili, bambini e donne, all’invasione russa”.

Altrimenti, osserva il premier, “avremo sottomissione, schiavitù di un Paese democratico, sovrano”, e “non credo sia questo che vuole nessuno in Italia”. E sulla visita della prossima settimana negli Stati Uniti, il premier ribadisce: “Nessuno di noi vuole la guerra, nessuno vuole un’escalation, questo è quello che dirò a Biden. Ma nessuno di noi vuole abbandonare l’Ucraina”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it