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La favola di Ellis Cross, lo sconosciuto che ha battuto il campionissimo Mo Farah

Alla Vitality London, Cross ha battuto sui 10mila metri il quattro volte campione olimpico Farah, fermo da quasi un anno per un infortunio al piede

Pubblicato:02-05-2022 17:03
Ultimo aggiornamento:02-05-2022 17:03

ellis cross
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(Foto dal profilo Instagram di Ellis Cross)

ROMA – Quando la sveglia ha suonato alle 6 del mattino, Ellis Cross non poteva immaginare che quattro ore e mezza dopo avrebbe battuto una leggenda del mezzofondo, il quattro volte campione olimpico Mo Farah, sui 10mila metri, tra le strade della sua Londra. Si è trascinato fino alla stazione della metro, per andare a correre la Vitality London, come tutti i giorni fa per andare al lavoro, al negozio Up & Running a Surbiton, nel sud di Londra, o per insegnare atletica leggera di base ai bambini delle scuole elementari.

Alla partenza, Cross non ha nemmeno il suo nome sul pettorale, gli organizzatori ne hanno snobbato la carriera agonistica: è stato nazionale britannico Under 23 dopo aver vinto il titolo nazionale inglese di corsa campestre. Ha pagato le 37 sterline d’iscrizione e via, verso una giornata di gloria.


“Ho appena battuto probabilmente il più grande mezzofondista di tutti i tempi”, dirà poi incredulo. “Non ho nemmeno il mio nome sul pettorale. Mentre correvo tutti chiamavano il nome di Mo perché sanno chi è. Nessuno sa chi sono io. Sono solo un corridore di club. Pensavo che se fossi riuscito ad avvicinarmi ai primi cinque sarebbe stata una corsa incredibile. Volevo solo correre forte. Non ho guardato il tempo e non indossavo l’orologio. Non ho seguito il copione, eh?”.

Tutti si aspettavano che Farah trionfasse con una certa facilità, anche se era quasi un anno che non faceva una gara per un infortunio a un piede. Ma Ellis gli si è messo davanti fino all’ingresso del The Mall. A quel punto, partito per lo sprint finale: “Non ci credevo fino a 20 metri dal traguardo, quando ho pensato: ‘Forse posso vincere’ e ho dato assolutamente tutto quello che avevo – ha spiegato Cross -. Ho cercato di andarmene a 2 km dal traguardo perché è famoso per il suo sprint. Lo è stato per tutta la sua carriera ed è difficile da battere nelle fasi finali di una gara. Quando abbiamo girato l’angolo ho pensato che se avessi preso la linea interna avrebbe dovuto girarmi intorno e correre più lontano, e sono riuscito a resistere. Sono incredibilmente felice”.

Cross ha vinto 2.000 sterline di premio, e un ricordo da tramandare ad eventuali nipotini. Dice che ora, magari, non gli faranno pagare l’iscrizione alle prossime gare: “Eh, sarebbe bello…”.

FARAH: “GIORNATA DIFFICILE, DEVO CAPIRE DOVE SONO”

Farah ha corso la sua prima gara dalle qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo, a giugno di un anno fa. E non è stato in grado di battere il 26enne Ellis Cross nelle fasi finali della corsa. Farah, che ha 39 anni, ha chiuso in 28 minuti e 44 secondi, un minuto oltre il suo miglior tempo.

Il quattro volte campione olimpico ha poi commentato così alla Bbc: “Il tuo corpo deve essere pronto. Devi essere nel giusto stato d’animo. Devi essere in grado di competere con i ragazzi. Oggi è stata una giornata difficile. Ellis ha fatto davvero bene. Ma devo capire dove sono. Al momento non lo so proprio. Devo capire il corpo cosa può fare. Non sto diventando più giovane, vero?”.

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