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Tg Sanità, edizione del 2 maggio 2022

Si parla di mascherine, green pass, epatiti acute e aborto

Pubblicato:02-05-2022 16:08
Ultimo aggiornamento:02-05-2022 16:08

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COVID, MASCHERINE AL CHIUSO FINO AL 15 GIUGNO SU TRASPORTI E PER SPETTACOLI

Mascherine obbligatorie in molti luoghi al chiuso ancora fino al 15 giugno. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato l’ordinanza che recepisce il testo dell’emendamento sull’utilizzo delle mascherine al chiuso, come approvato dalla commissione competente della Camera dei Deputati. L’obbligo di utilizzare le mascherine resta dunque nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli aperti al pubblico, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. “È quindi fatto obbligo- prosegue l’ordinanza- di indossare dispositivi di protezione a lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, RSA, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani”.

COVID, DAL PRIMO MAGGIO STOP A OBBLIGO GREEN PASS QUASI OVUNQUE

Nella road map degli allentamenti delle misure la data del 1 maggio ha segnato il termine dell’obbligo del Green pass quasi ovunque, con la quasi completa libertà di movimento anche per i non vaccinati. Dal primo maggio, infatti, la certificazione verde resterà per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, dunque, ma non sarà più obbligatoria nei luoghi di lavoro, uffici pubblici, negozi, bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto, in mense e catering, cinema e teatri, concerti, eventi sportivi, convegni e congressi. E ancora: in centri benessere, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. L’unica eccezione riguarda “gli esercenti le professioni sanitarie dei lavoratori negli ospedali e nelle Rsa”.

COVID, ISS: RT STABILE A 0,93 MA AUMENTA INCIDENZA SETTIMANALE

Nel periodo compreso tra il 6 e il 19 aprile, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente. Sale invece l’incidenza settimanale a livello nazionale, che passa da 675 casi ogni 100mila abitanti a 699 ogni 100mila. È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute sul Covid-19. Scende invece al 3,8% il tasso di occupazione in terapia intensiva, che al 21 aprile si attestava al 4,2%. Tre Regioni sono classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza, mentre 11 Regioni e province autonome a rischio moderato.


EPATITI ACUTE IN BAMBINI, INDOLFI (MEYER): NODO CAPIRE SE INCIDENZA IN AUMENTO

“Il problema non è se si sono verificati casi di epatiti acute gravi nel nostro Paese, perché questo accade ogni anno, ma se i casi che si sono verificati superano l’atteso per il periodo, quindi se c’è un problema di incidenza”. Ha risposto così Giuseppe Indolfi, epatologo del Meyer e professore associato di Pediatria all’Università di Firenze, interpellato dalla Dire in merito ai casi di epatite acuta di ‘non definita diagnosi’ nei bambini in Italia. “In questo momento non devono assolutamente preoccupare- ha proseguito l’esperto- perché sono condizioni che noi conosciamo. Nel caso in cui dovessimo verificare che esiste davvero un aumento dell’incidenza, allora in quel caso dobbiamo prendere le misure per rispondere a un problema. Ma il primo passo- ha concluso- è capire se c’è il problema”.

DONNE E ABORTO, NOIA (UNIV. CATTOLICA): SU COMPLICANZE DATI MINISTERO SOTTOSTIMATI

“Sulle infezioni pelviche legate ad aborto indotto, nelle relazioni del ministero c’è una sottostima”. A dirlo il professor Giuseppe Noia, docente di Medicina dell’Età prenatale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, intervistato dalla Dire in occasione della conferenza stampa sul dossier ‘Aborto: dalla parte delle donne’, uno studio di Sara Perfori per Pro Vita e Famiglia onlus sui rischi sanitari dell’aborto legale. Secondo i dati del dossier, illustrati dal professor Noia, le complicazioni globali di un’interruzione volontaria di gravidanza incorrerebbero nel 5,6% dei casi di aborto chirurgico e nel 20% dei casi di aborto farmacologico, mentre le emorragie sarebbero rispettivamente 1/3000 e 1/200. “Dati diversi rispetto a quelli del ministero- ha aggiunto Noia- che riportano una percentuale di complicazioni pari al 2,7 per mille”.

‘IMOLA MOTORCAMP’ PER ANESTESISTI-RIANIMATORI, COME GESTIRE RISCHIO IN POCHI SECONDI

Necessità di fare diagnosi e decidere in pochi secondi, precisione nella gestione del rischio, presenza di altissima tecnologia e lavoro in team. Sono tanti i punti di contatto tra la disciplina dell’anestesia e rianimazione e il mondo dell’alta velocità automobilistica. E su questi la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva ha costruito il programma del suo CAMP7 con il titolo di ‘MOTORCAMP’, l’evento che si è svolto di recente presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. “L’obiettivo- ha spiegato Antonino Giarratano, presidente SIAARTI e Coordinatore scientifico di MOTORCAMP- è sottolineare il ruolo della disciplina medica con particolare riferimento alla terapia intensiva e all’emergenza sanitaria come supporto sanitario dove, in caso di un necessario intervento correlato alla emergenza di un incidente, non solo l’elevata qualità delle competenze degli anestesisti-rianimatori è determinante, ma anche la loro capacità di fare squadra e di sviluppare efficienti modelli organizzativi sanitari può fare la differenza”.

AL SAN CAMILLO DI ROMA COLONNINE RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI

Colonnine di ricarica per veicoli elettrici nei parcheggi degli ospedali. ‘Electric Path‘, il progetto di Novo Nordisk che coniuga salute e sostenibilità ambientale, sbarca in Italia, in particolare presso l’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. La partnership pubblico-privato, che porterà le Infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici negli ospedali di tutta la Regione Lazio, è stata presentata la settimana scorsa a Roma presso la sede dell’azienda farmaceutica danese. ‘Electric Path’ è un’iniziativa realizzata nell’ambito del più ampio programma internazionale ‘Circular for Zero’, strategia dell’azienda danese per azzerare l’impatto ambientale entro il 2030. “Prosegue l’impegno per l’eco-sostenibilità ambientale delle strutture sanitarie e l’innovazione tecnologica- ha commentato Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio- siamo contenti di far parte di questa partnership tra pubblico e privato”.

TICKET NON PAGATI A MODENA, UDICON: RECUPERI O ACCANIMENTO? FERMATEVI

Metodi aggressivi, dati incompleti o mancanti e richieste di riscossione anche per due euro non versati. È soprattutto un problema ‘etico’, secondo Udicon Emilia-Romagna, l’atteggiamento della società a cui l’Ausl di Modena si è affidata per il recupero dei ticket non pagati e delle visite non disdette. Per questo l’associazione chiede all’azienda sanitaria di fare chiarezza e invita i cittadini a non pagare.

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