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Padri Trinitari di Venosa, il 4 maggio la consegna dell’XI premio Viglione

Presenti alla cerimonia la senatrice Binetti e il sindaco Gammone

Pubblicato:02-05-2018 14:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:50
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ROMA – Ben 227 lavori presentati, 85 scuole partecipanti, 16 regioni coinvolte. Sono questi i numeri dell’XI edizione di ‘Uguaglianza nella diversità’ Premio Tomaso Viglione, il concorso nazionale dedicato alle scuole di ogni ordine e grado e alle università che si concluderà con la cerimonia di premiazione venerdì 4 maggio all’auditorium ‘Tomaso Viglione’ dell’istituto medico-psico-pedagogico dei Padri Trinitari di Venosa, in provincia di Potenza, a partire dalle 9.30. Obiettivo del premio, promosso dal Centro di riabilitazione e formazione professionale dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda, in Basilicata, dalla famiglia Viglione e dell’Associazione dei genitori degli ospiti dell’istituto e della Domus, è sensibilizzare i giovani sui temi della disabilità, soprattutto intellettiva, attraverso comportamenti positivi e significativi assunti nella quotidianità, favorendo il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità, spesso negati.

Dopo l’esibizione della ‘Banda senza problemi’ del centro, diretta dal maestro Donato Elefante, e i saluti del sindaco di Venosa, Tommaso Gammone, e del ministro provinciale dei Padri Trinitari, padre Luigi Buccarello, il responsabile del progetto Claudio Ciavatta presenterà i lavori degli studenti, tra cui verranno proclamati i vincitori dopo gli interventi della senatrice Paola Binetti e del cardiologo, coordinatore Campania per le malattie rare, Giuseppe Limongelli. Concluderà i lavori il ministro generale dell’Ordine SS. Trinità Padre Jose Narlaly, a moderare il direttore dell’agenzia di stampa Dire, Nico Perrone.

Il Premio Tomaso Viglione

“Abbiamo ricevuto contributi da tutte le scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia fino all’università- dichiara all’agenzia di stampa Dire Ciavatta- Un premio che è partito undici anni fa in una dimensione locale, perché ad essere coinvolte erano solo le scuole di Venosa. Man mano siamo stati sollecitati, il territorio ci ha dato grandi soddisfazioni, e questo premio è diventato da due anni un concorso nazionale“. Ad essere premiati saranno gli studenti o le classi che attraverso temi, poesie, disegni, spot, brani musicali, video o foto saranno riusciti a rappresentare la ricchezza della diversità nel modo migliore, in base al giudizio di un comitato di valutazione presieduto dal sindaco di Venosa e composto da un rappresentante dell’ente Padri Trinitari, dal presidente dell’Associazione dei Genitori ‘Padri Trinitari’ di Venosa e Bernalda e dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Potenza.


Ai vincitori saranno assegnati tre premi in denaro del valore di 1.000, 500 e 250 euro – in ordine primo, secondo e terzo premio. I lavori premiati nelle scorse edizioni sono stati esposti in una mostra itinerante allestita all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Venosa, nel castello ‘Pirro del Balzo’, e nel Museo Archeologico Nazionale di Metaponto. Un’occasione, per i visitatori, di cogliere come gli studenti, attraverso varie forme d’arte, riescano a raccontare emozioni, fragilità e vissuti legati al tema della disabilità. Il premio, nato nel 2007 per stimolare una maggiore sensibilità e responsabilità verso la disabilità proprio a partire dalla scuola, è intitolato alla figura dello psicologo e psicoteraputa Tomaso Viglione, attivo per quarant’anni nell’istituto dei Trinitari. “Ognuno di noi è un essere unico e irripetibile- sosteneva il dottor Viglione- Non è affatto giusto pensare che dobbiamo essere tutti uguali. Ciascuno di noi è costituzionalmente aperto alle altre persone in una relazione fondamentale che è parte essenziale dello sviluppo e del carattere della persona stessa”.

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