ANCONA – “La sfida delle sfide è quella dell’abbattimento delle liste d’attesa: sul 90% circa delle prime visite rispettiamo i tempi previsti dal ministero”. Il governatore Luca Ceriscioli ha presentato oggi i risultati relativi ai primi 300 giorni di governo regionale. Occhi puntati ovviamente sulla sanità che interessa tra il 70 e l’80% dell’intero bilancio. “Il nostro slogan è: ripartire dai bisogni delle persone e riorganizzare per garantire cure migliori, più servizi e minori tempi di attesa- premette Ceriscioli- In tal senso abbiamo reso operativo il Piano per l’abbattimento delle liste d’attesa”.
I dati: rispetto al 2015 si registra un +54% di ricette correttamente compilate (prima visita/controllo). “Segnalare l’indice di priorità nella ricetta è fondamentale per consentirci poi di verificare il rispetto dei tempi d’attesa: dobbiamo lavorare affinché quel +54% diventi un +100%– premette Ceriscioli-. La prestazione al cittadino ovviamente viene ugualmente erogata ma se i medici di famiglia non indicano l’indice di priorità poi la Regione non può verificare il rispetto dei tempi d’attesa”.
Nelle ricette in cui il grado di priorità è segnalato si riscontra, in base ai dati forniti dal ministero della Salute, il rispetto dei tempi previsti nell’87% delle prime visite con priorità breve (entro 10 giorni). Dato che sale al 97% quando la priorità è differita (entro 30 giorni). Per quanto riguarda le altre prestazioni i tempi sono rispettati nel 93% delle visite con priorità breve e differita e nel 97% degli esami con priorità breve e differita. “Sul 90% delle ricette verificate, circa la metà dunque, i tempi d’attesa vengono rispettati- conclude Ceriscioli- Ora l’obiettivo è arrivare a verificare il 100% dei casi”.
di Luca Fabbri, giornalista
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