NEWS:

VIDEO | Ecco il gatto ‘silvestris’, per la prima volta filmato in Liguria: è caccia ai fondi per fare il film

È un animale schivo e molto raro, di cui fino a oggi non si aveva certezza vivesse sull'Appenino ligure. Due fotografi appassionati sono riusciti a immortalarlo, e ora raccolgono fondi

Pubblicato:02-03-2020 17:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:05
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Il nome scientifico è ‘Felis silvestris silvestris’ ed è il gatto selvatico europeo, una delle creature più rare e schive della fauna selvatica italiana. Non lo si vede quasi mai, esiste poco materiale su questo animale. Ora, però, per la prima volta, il ‘Felis silvestris silvestris’ è stato immortalato dai fotografi naturalistici Paolo Rossi (noto come ‘il fotografo dei lupi’) e Nicola Rebora. Hanno passato anni a cercarlo, facendo osservazioni e appostamenti, e negli ultimi due anni sono riusciti a ‘scovarlo’ in una delle valli più selvagge dell’Appennino Ligure. Lo hanno ripreso utilizzando video trappole nascoste, senza falsi richiami. E il gatto selvatico si è fatto immortalare. Che fare ora? Il loro sogno è produrre un cortometraggio che racconti la vita di questo animale con immagini esclusive. Ma realizzarlo è costoso, e per questo i due fotografi e appassionati lanciano per questo un progetto di raccolta fondi, a cui tutti possono contribuire con questo link. Per convincere il pubblico della validità del progetto, hanno realizzato un trailer.



“Voglio realizzare un cortometraggio sulla mia esperienza con il Gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris)- dice il fotografo naturalistico Paolo Rossi-. Io e il mio amico e collega Nicola Rebora siamo riusciti a filmarlo in una delle valli più selvagge dell’Appennino Ligure. Si tratta di un mammifero estremamente elusivo e che non era mai stato filmato in questa parte dell’Appennino”. Come sono riusciti a filmarlo? “Ci siamo serviti di diverse video-trappole per monitorare il territorio, senza utilizzare alcun attrattivo. spiega ancora il fotografo-. In mesi e mesi di ricerche abbiamo ricavato solo pochi ma preziosi video“. L’esperto Stefano Anile ha confermato senza ombra di dubbio la presenza del Felis silvestris silvestris nelle riprese.

OBIETTIVI CROWDFUNDING

“Il cortometraggio sarà una buona scusa per mostrare ai nostri sostenitori i rari ma preziosi video che siamo riusciti a ottenere, che sono a tutti gli effetti le prime e ad oggi uniche immagini di gatti selvatici in libertà in queste zone”, spiega ancora Paolo Rossi. “Prima del nostro lavoro, i gatti selvatici potevano essere osservati solo impagliati, al Museo di Storia Naturale di Genova”.

Abbiamo bisogno di sostegno economico per coprire almeno una parte delle spese connesse al lavoro già fatto e a quello ancora da fare. Parte dei costi di ricerca sul campo (8 video-trappole e i costi del carburante per arrivare sul posto) e parte dei costi di lavoro sul film: montaggio e riprese in natura accompagnati da due cineoperatori. La voce narrante del film sarà di Eraldo Minetti.





Precedente
Successivo

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it