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Ciaccheri: “Roma deve recuperare lo spirito della Sinistra”

Intervista al presidente dell'VIII Municipio: "Bisogna rimettere insieme la comunità democratica"

Pubblicato:02-03-2020 14:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:05

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https://www.youtube.com/watch?v=oza5a5bnwsI&feature=youtu.be

ROMA  – “Liberare Roma è una rete che si è data un obiettivo chiaro: costruire una campagna dentro la città per dire che non tutto è già perduto, in termini di speranza nel rapporto tra buon governo e realtà territoriali, e che c’è uno spazio per la sinistra e per mettere a valore quelle esperienze che in questi anni hanno lavorato su territorio, difendendo presidi di cittadinanza, e che oggi hanno l’ambizione di costruire un progetto e una coalizione di realtà che partecipi alla campagna per il prossimo governo di Roma. Dando anche un contributo di metodo, andando cioè ad ascoltare i bisogni della città, che nasconde tante comunità differenti che producono valori, in termini di comunità e cittadinanza attiva, che possono essere usati in una proposta di un campo progressista che fa i conti con la necessità di rigenerarsi al suo interno”. A dirlo è il presidente del VIII Municipio di Roma, Amedeo Ciaccheri, nel corso di un’intervista dell’agenzia Dire nell’ambito di DIREzione Roma.

“A Roma- ha aggiunto- serve quello spirito che sta nella genetica stessa della sinistra e che oggi si rappresenta in quelle tante istanze che non trovano, in gran parte, espressione in un’organizzazione politica. Ci sono partiti importanti che sono ancora portavoci di presidi democratici ma anche tante realtà non si sentono parte e che vanno ricondotte in questo campo. Uno spirito di sinistra che vuol dire cura delle comunità”.


“IO CANDIDATO? PRIMA RIMETTERE INSIEME COMUNITÀ DEMOCRATICA”

“Le primarie per noi sono il metodo giusto. Io sto lavorando con ‘Liberare Roma’ per fare delle primarie sostanziali in cui si muove un campo insieme. Oggi si dibatte tanto sui nomi, anche il mio, ma prima di porci questo problema, e abbiamo il tempo per non farlo diventare escludente, dobbiamo mettere in moto la comunità democratica che deve ricucire nodi al suo interno e presentarsi alla città con l’ambizione di una proposta chiara e collettiva. Poi anche noi di ‘Liberare Roma’ penseremo a come partecipare. Bisognerà condividere le regole e alla fine anche le esperienze migliori, con le singole biografie, che possano rappresentare il migliore sindaco o la migliore sindaca per questa città. Ma credo che non può essere un uomo solo al comando che può risollevare Roma, serve una squadra”.

“BENE CALENDA-SMERIGLIO, MA CARLO SBAGLIA SU PRIMARIE”

“Calenda e Smeriglio sono entrambe persone affezionate a Roma che rappresentano la necessità di ragionare, in termini di proposta politica, sulla capacità di tenere un campo dove gli estremi stanno insieme perché condividono un obiettivo comune e alcune soluzioni per la città, anche se magari altre no. Avendo chiaro che ci attende a Roma una sfida che tenga insieme punti di vista differenti nello stesso campo progressista. Calenda sbaglia molto quando dice che non vuole partecipare alle primarie, perché sono uno strumento democratico essenziale per dare conto al nuovo personale politico di mettersi in gioco”, spiega Ciaccheri.

LE SARDINE

“Il movimento delle Sardine? Credo che a sinistra non ci può essere che stima e riconoscimento verso quel movimento spontaneo che con grande generosità ha rimesso in moto energie democratiche nel Paese. Non so se si costituirà in soggetti organizzati dentro un ragionamento di alleanze elettorali, ma con tanti amici stiamo già partecipando ai loro appuntamenti a Roma perché crediamo che il risveglio democratico abbia trovato proprio nelle Sardine uno spazio e una piazza dove incontrarsi”.

“VITTORIA SUPPLETIVE INDICA STRADA, SERVE UNITÀ”

“Al netto del dato sulla partecipazione alle urne per le elezioni suppletive a Roma, il centrosinistra in città dimostra vitalità e che sa stare in partita. Non dobbiamo perdere l’importanza di questi segnali che nonostante le difficoltà ci indicano una strada: quella della massima unità del campo democratico. Noi, come Liberare Roma, ci siamo e stiamo lavorando per mettere le nostre proposte radicali e nel massimo grado di autonomia a disposizione di tutte le forze del centrosinistra, per la costruzione di una coalizione larga e che punti a vincere la sfida di Roma”, ha concluso Ciaccheri.

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