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La Grecia sospende le domande di asilo per un mese, vertice d’emergenza dei ministri Ue

Secondo dirigenti del governo di Atene, a ieri le forze di polizia avevano bloccato circa 10mila persone in procinto di attraversare la frontiera di terra con la Turchia

Pubblicato:02-03-2020 10:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:04

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ROMA – La presentazione di domande di asilo in Grecia è stata sospesa per tutto il mese: lo ha annunciato il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, secondo il quale per impedire l’ingresso di nuovi migranti provenienti dalla Turchia “il livello di deterrenza ai confini è stata portata al massimo”.

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Secondo dirigenti del governo di Atene, a ieri le forze di polizia avevano bloccato circa 10mila persone in procinto di attraversare la frontiera di terra con la Turchia, in particolare nell’area di Evros.


Venerdì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva detto che Ankara avrebbe permesso il transito dei migranti verso i Paesi dell’Ue a seguito dell’intensificarsi del conflitto armato nella regione siriana di Idlib.

Dopo la dichiarazione del governo greco di massima allerta ai confini con la Turchia, Margaritis Schoinas, vicepresidente della Commissione europea per la Promozione dello stile di vita europeo, ha chiesto una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno europei. Sono in corso i preparativi per una visita inter-istituzionale del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, nella zona al confine tra Grecia e Turchia.

Intanto Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, ha fatto sapere oggi di essere in stretto contatto con le autorita’ greche, distribuendo attrezzature e supporto logistico per contribuire a monitorare la situazione della crisi migratoria alla frontiera con la Turchia.

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