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La Pimpa è pronta a fare il suo esordio in lingua sarda

Dal 4 marzo la Rai regionale trasmetterà il cartone animato doppiato

Pubblicato:02-03-2018 08:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:32
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CAGLIARI – “Scida mandrona!”, al posto dell’ormai celeberrimo “Sveglia pigrona!” con cui si aprono dal 1982 le puntate del cartoon “La Pimpa”, la cagnolina bianca con i pois rossi e la lingua a penzoloni -nata dalla matita di Altan- e rimbrottata ogni mattina bonariamente dal suo padrone e amico Armando. Il personaggio che da oltre trent’anni ha accompagnato l’infanzia di milioni di bambini italiani, è pronta a fare il suo esordio in lingua sarda.

Dal 4 marzo la Rai regionale trasmetterà il cartone animato doppiato, uno dei progetti di animazione realizzati con il contributo di 150.000 euro che la Regione ha utilizzato per indire due bandi: obiettivo, la realizzazione di opere audiovisive di animazione in lingua sarda destinate a bambini e ragazzi in età scolare

“Questo bando, e la conseguente realizzazione dei prodotti finali, hanno una importanza straordinaria nelle politiche per la lingua sarda che stiamo portando avanti- sottolinea l’assessore alla Cultura Giuseppe Dessena- i cartoni animati diventano così il veicolo di conoscenza, attraverso il quale i bambini si avvicinano alla lingua. Abbiamo cercato e trovato uno strumento concreto adatto alla loro età, che può essere diffuso attraverso i media e le applicazioni per cellulari, tablet e lim a scuola”. Sottolinea l’assessore: “Sono le nuove generazioni che possono e devono garantire il futuro della lingua, la nostra eredità. Per questo dobbiamo rivolgerci alle famiglie e alle scuole, che in maniera concreta si impegnino, anche attraverso l’uso di questi strumenti, a guidare i ragazzi verso una conoscenza corretta della lingua e della cultura sarda”.

Boreddu ed Is gigantis de Mont’e Prama

Il primo bando da 100.000 euro per i prodotti audiovisivi, è stato vinto da quattro operatori del settore. Zena società cooperativa, che ha prodotto “Nausicaa l’altra Odissea”, dodici puntate dedicate a importanti figure di donne del Mediterraneo. A Service studio, che ha realizzato “Boreddu ed Is gigantis de Mont’e Prama”, cartone animato in 3d- destinato alla diffusione in tv locali e alle scuole- che narra delle bellezze archeologiche e culturali dell’isola. “Chirchende a Monica” è l’applicazione in lingua sarda per cellulari, tablet e lim creata da Ag.net press: un gioco multimediale con animali per bambini dai 4 ai 10 anni, da utilizzare anche con finalità didattiche. La quarta serie de “La Pimpa” invece, è stata doppiata in lingua sarda da Rai Com, e andrà in onda su Rai 3 dal 4 marzo: 26 puntate da 5 minuti circa. Il secondo bando da 50.000 euro, per prodotti musicali e di animazione, è stato vinto da Radio X, che ha realizzato un ciclo di radiodrammi scritti, musicati (e animati per il sito) intitolati “Sa famill’ e Coccerinu. Cullera, Frocchitta e Coccerinu… Bai cicca”, sulle tradizioni culturali e alimentari in Sardegna.


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