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Roma, sabato Zamfir in concerto all’Auditorium della Conciliazione

Universalmente riconosciuto come il re del flauto, sarà in concerto insieme alla sua band con uno spettacolo che ripercorrerà i più grandi successi della sua carriera

Pubblicato:02-03-2017 13:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:58

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ROMA – Sabato, 4 marzo, a Roma, all’Auditorium della Conciliazione, in via della Conciliazione 4, alle ore 21, il noto flautista e compositore romeno Gheorghe Zamfir sarà in concerto insieme alla sua band con uno spettacolo che ripercorrerà i più grandi successi del suo prestigioso percorso artistico.

Nei suoi cinquant’anni di carriera, durante i quali ha contribuito in modo determinante a far conoscere il flauto di Pan al grande pubblico, Zamfir ha vinto 120 tra dischi d’oro e di platino e venduto 120 milioni di dischi in tutto il mondo.

Universalmente riconosciuto come il re del flauto oltre ad aver eseguito la colonna sonora del film ‘Picnic ad Hanging Rock’ di Peter Weir, le sue esecuzioni sono state utilizzate anche all’interno di svariate altre pellicole, quali ad esempio: ‘C’era una volta in America’, in cui esegue il brano ‘Cockeye’s song’ di Ennio Morricone; ‘Karate kid’; ‘Kill Bill vol. 1’, nel quale appare il brano ‘The Lonely Shepherd’; ‘Pioggia di ricordi’. Il concerto all’Auditorium della Conciliazione sarà dunque un magnifico viaggio in queste indelebili colonne sonore che hanno fatto sognare ed emozionare il pubblico di tutto il mondo.


Un artista poliedrico in grado di spaziare a tutto campo dal classico al pop, Gheorghe Zamfir iniziò a suonare, completamente da autodidatta, il flauto traverso tradizionale. Continuò la sua formazione all’Accademia di musica di Bucarest dove fu alunno di Fanica Luca e in seguito, nel 1968, al conservatorio di Bucarest, senza conseguire alcun diploma di studio.

Divenne famoso presso il grande pubblico internazionale negli anni sessanta quando fu scoperto dall’etnomusicologo svizzero Marcel Cellier che, durante quel periodo, si interessò profondamente della musica folk romena, e grazie ad una preziosa interazione amichevole con il giovane strumentista che in quel periodo era sempre più interessato da una profonda conoscenza per gli strumenti di natura etnica della famiglia dei flauti, Zamfir decise di dedicarsi definitivamente alla riscoperta e all’utilizzo solistico di strumenti flautistici meno conosciuti ma più antichi come i flauti di Pan, nelle loro diverse taglie. Da quel momento la sua notorietà crebbe sempre di più. Zamfir inoltre è stato ricevuto dal Papa Giovanni Paolo II ben tre volte. Suo figlio Emmanuel Teodor, che vive in Canada, è musicista e percussionista.

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