NEWS:

Lavoro, Poletti: “Sbloccare turnover anche nella PA, aprire le porte ai giovani”

ROMA - "I dati di oggi sono positivi, abbiamo

Pubblicato:02-03-2017 10:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:58

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp


ROMA – “I dati di oggi sono positivi, abbiamo bisogno di alzare il tasso di occupazione”. Lo dice il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, intervenendo all’assemblea nazionale Legacoop. “Credo- aggiunge- che abbiamo il tema del turnover, della riapertura anche nella Pa. Questo è lo sforzo da fare”.

Per Poletti “abbiamo un problema qualitativo e generazionale: avere innalzato l’età di pensionamento, avere bloccato il turnover nella Pa ha significato avere chiuso la porta davanti alle nuove generazioni”. Poletti conclude che è una “teoria strampalata accettare che cento vanno in pensione e non va a lavorare nessuno”.


Su quanto emerso dai dati Istat presentati in mattinata, Poletti dichiara che “I dati di oggi ci consegnano un quadro complessivamente positivo del mercato del lavoro. A gennaio gli occupati crescono di 30mila unità rispetto al mese precedente; la disoccupazione resta stabile e diminuisce, anche se lievemente, il tasso di inattività, segno di una maggiore partecipazione al mercato del lavoro. In particolare, gli occupati stabili crescono di 21mila unità rispetto a dicembre e gli indipendenti di 36mila, mentre calano gli occupati a termine”.

“Importante il segnale positivo- ha aggiunto- che viene dal tasso di disoccupazione giovanile che, seppure ancora elevato (37,9%), cala di 1,3 punti percentuali in un mese. Significative le variazioni che si evidenziano su base annua. Alla forte diminuzione degli inattivi (461mila in meno) corrispondono una notevole crescita degli occupati (236mila in più) e un aumento delle persone che cercano attivamente lavoro (126mila in più)”.

“Complessivamente, da febbraio 2014 cresce di 711mila unità il numero degli occupati, 509mila dei quali sono lavoratori stabili, e con un tasso di occupazione giovanile in aumento di 1,2 punti percentuali. Positiva anche la dinamica relativa ai disoccupati, che diminuiscono complessivamente di 175mila unità, con un calo di 5,5 punti percentuali del tasso di disoccupazione giovanile”, ha concluso.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it