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Perugina. Marini a management Nestlè: “Nostro interesse è la tutela dell’occupazione”

PERUGIA - “Si è trattato di un

Pubblicato:02-03-2016 16:44
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:05

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incontro vertici nestlè (2)PERUGIA – “Si è trattato di un incontro molto importante, nel corso del quale abbiamo preso atto delle informazioni che il management di Nestlé ci ha fornito relativamente al piano industriale, con specifico riferimento alle politiche industriali, commerciali e degli investimenti che possano garantire il mantenimento e la valorizzazione dei livelli occupazionali per lo stabilimento di San Sisto a Perugia”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che questa mattina, insieme al vice presidente Fabio Paparelli, presente il direttore regionale allo sviluppo economico, Luigi Rossetti, ha ricevuto a Palazzo Donini la delegazione della Nestlé, guidata da Leo Wencel, capo mercato, e composta da Bruno Emmenegger, nuovo capo business unit Dolciari, Valeria Norreri, nuova manager confectionary international business unit, Gianluigi Toia, direttore relazioni industriali Nestlé, Manuela Kron, direttore  corporate affairs Nestlé, e Aurelio Forcignanò di Confindustria Umbria.
Un piano che – hanno aggiunto Marini e Paparelli – se per un verso contiene elementi positivi, soprattutto per la parte degli investimenti tesi a interventi di innovazione tecnologica e di sviluppo delle politiche di marketing volte all’espansione dei prodotti “Bacio Perugina” e del cioccolato, per l’altro verso non possono non essere evidenziate delle ombre. Ciò in rapporto agli effetti che gli interventi di ristrutturazione della fabbrica di San Sisto, come l’annunciata volontà di cedere alcuni storici marchi, potrebbero produrre per ciò che riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali, sia nel breve come nel lungo periodo”.
Come rappresentanti della Regione Umbria – hanno proseguito – abbiamo voluto ribadire ai dirigenti di Nestlé Italia che riteniamo necessario lo sviluppo di un mix di attività produttive capaci di salvaguardare la capacità produttiva ed occupazionale dello stabilimento di San Sisto. Così come riteniamo altrettanto importante che si proceda ad un maggior apprezzamento del marchio ‘Perugina’ e si rafforzi la capacità di export della fabbrica di Perugia, e si sviluppi ulteriormente il settore ricerca e innovazione con adeguati investimenti”.
La presidente Marini ed il vice presidente Paparelli hanno infine affermato che “resta ferma la volontà della Regione Umbria di mantenere una alta e costante attenzione circa il mantenimento di tutti gli impegni annunciati dalla Nestlé, auspicando che al più presto il piano industriale sia oggetto di una verifica in sede di Governo nazionale”.

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