NEWS:

Sviluppo. D’Agostino: “Risultati Caronte&Tourist importanti per l’intera area dello stretto”

REGGIO CALABRIA - “I benefici economici, occupazionali e sociali

Pubblicato:02-03-2016 16:39
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:05

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp
stretto di messinaREGGIO CALABRIA – “I benefici economici, occupazionali e sociali fatti registrare dall’azienda Caronte&Tourist rappresentano un dato di  straordinaria rilevanza per l’intera area dello Stretto e connotano l’immagine positiva e trasparente di una realtà alla quale l’amministratore delegato dott. Nino Repaci ha fortemente contribuito con la sua professionalità ed umanità. Una azienda che, oltre a rispondere alle regole del mercato e della competitività, in termini di efficienza ed efficacia, ha scommesso e continua a scommettere sul capitale umano quale valore aggiunto per la crescita complessiva del territorio”.
   È quanto sostiene il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco D’Agostino in merito ai dati emersi da uno studio specifico sull’attività della compagnia di navigazione per l’anno 2014.  “Con un impatto economico diretto di 62,2 milioni di euro e un parco occupazionale di 530 posti –sottolinea D’Agostino – Caronte&Tourist costituisce un polo virtuoso per un’area del Paese che più di altre paga un ritardo debilitante in fatto di sviluppo infrastrutturale. I numeri sull’indotto sono calcolati in 129,5milioni di euro e 1802 unità lavorative. Non di meno il servizio movimenta diversi milioni di passeggeri ogni anno, insieme al 94% degli autoveicoli e il 66% del traffico pesante, costruendo una continuità strategica tra la Calabria e la Sicilia e tra il Mezzogiorno e il resto del Paese”.
   Per Francesco D’Agostino “importante risulta anche il contributo sociale che l’azienda produce per il territorio, e che punta chiaramente all’implementazione di percorsi di responsabilità diretta verso le comunità e di vicinanza ai tanti bisogni che trovano così una risposta importante in una fase storica connotata da scarsità di risorse e dove la crisi sociale colpisce pesantemente i ceti più deboli. Non dimentichiamo, infatti, che solo qualche settimana fa la società ha costituito una Fondazione in modo da destinare significative risorse al territorio ed in particolare alle categorie bisognose e che, a tal nobile fine, già nel primo anno, sono stati assegnati 500 mila euro”.
   “Ebbene, questo spaccato virtuoso – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale –, oltre a disegnare il volto di un’azienda intesa come comunità solidale, assume maggiore valore se messo in piena relazione con l’idea di area metropolitana dello Stretto e, quindi, con una politica di progressiva integrazione economica e sociale dei distretti reggino e messinese”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it