
ROMA – Questione di pantheon. Ma non solo. Di simboli e leadership del centrosinistra. Beppe Grillo, Giuseppe Conte, Enrico Berlinguer. Accanto a quelli del fondatore e del presidente, c’è anche il volto dello storico segretario del Pci nel circolo del Movimento 5 Stelle di Ostia. Un “laboratorio” per la precisione: ‘M5S Lab‘. Qui si incontrano i militanti, ci sono degli sportelli d’aiuto, dei corsi d’inglese gratuiti, dei cineforum.
L’anima del progetto è il consigliere capitolino Paolo Ferrara, che l’ha inaugurato pochi mesi fa, piazzando in bella mostra la foto in bianco e nero di Berlinguer. Oggi ha accolto un ospite speciale: il presidente del M5S Conte, a Ostia per sostenere la candidatura di Donatella Bianchi alla Regione Lazio.
Conte ha visitato il “laboratorio” a poche centinaia di metri dal litorale romano, ha incontrato e ascoltato alcuni percettori del reddito di cittadinanza, poi si è avvicinato alla foto di Berlinguer in bianco e nero che campeggia all’ingresso. “Non parlo – ha detto inizialmente indicando lo scatto – taccio. La foto è emblematica, parla da sola”. E che dice?
Al cronista dell’agenzia Dire che sottolineava l’accostamento tra Grillo, Conte e Berlinguer, ha risposto: “Credo che alcune battaglie fondamentali portate avanti da Berlinguer noi stiamo dimostrando coi fatti di portarle avanti“. Da Enrico a Giuseppe. Il campo larghissimo.
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