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Altri due afroamericani morti dopo interventi della polizia. “Ora Biden approvi il George Floyd Act”

Le indagini sui decessi di Tyre Nichols a Memphis e di Anthony Lowe a Los Angeles riaccendono le richieste per una legge contro l'uso eccessivo della forza da parte degli agenti

Pubblicato:02-02-2023 13:29
Ultimo aggiornamento:02-02-2023 17:51

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ROMA – Negli Stati Uniti l’uccisione in pochi giorni di due cittadini afroamericani di cui sono accusati agenti di polizia ha riacceso il dibattito sul ‘George Floyd Act’, la proposta di legge che promette di porre fine all’uso eccessivo della forza da parte delle forze dell’ordine contrastando anche le discriminazioni e i pregiudizi verso le minoranze razziali. Un tema che chiama in causa anche la vicepresidente Kamala Harris, che fu coautrice della proposta.

A due anni dall’insediamento dell’amministrazione Biden, però, molti in queste ore stanno contestando il fatto che il testo sia ancora fermo in Parlamento. Oggi, come informa la Casa Bianca in una nota, il presidente Joe Biden riprenderà il tema incontrando gli esponenti del Congressional Black Caucus, composto dai membri afroamericani del Congresso.

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COSA È IL ‘GEORGE FLOYD ACT’

Il ‘George Floyd Justice in Policing Act’ prende il nome dall’uomo assassinato nel 2020 a Minneapolis, soffocato dalla presa di Derek Chauvin, l’agente che lo stava arrestando, e che per tale omicidio è stato condannato a 22 anni e mezzo di carcere. Nel processo fu decisivo il video dell’arresto realizzato da un passante. Da allora, è stato chiesto ai vari distretti di polizia di dotarsi di body-cam.

LA MORTE DI TYRE NICHOLS E DI ANTHONY LOWE

Proprio i filmati ottenuti da una di queste sarebbero ora al vaglio degli inquirenti per fare luce sulla morte di Tyre Nichols, un 26enne pestato a morte a Memphis presumibilmente da agenti di polizia e morto dopo tre giorni in ospedale. Nel giorno dei suoi funerali è giunta la notizia di un’altra morte violenta, quella di Anthony Lowe. L’incidente è avvenuto il 26 gennaio a Los Angeles e ha coinvolto un uomo di 36 anni con entrambe le gambe amputate e in sedia a rotelle. La madre dell’uomo ha parlato di “omicidio” e ha accusato gli agenti di aver ucciso a sangue freddo il disabile. La polizia ha motivato l’intervento spiegando che Lowe aveva appena accoltellato una persona e che si sarebbe rifiutato di gettare a terra l’arma.

GLI APPELLI ALLE ISTITUZIONI

Mentre gli inquirenti sono al lavoro per fare luce sui due decessi, ieri si sono tenuti i funerali del 26enne di Memphis, a cui ha preso parte anche la vicepresidente Harris e i genitori di Floyd. Nel corso della cerimonia – accompagnata da iniziative di denuncia in tutto il Paese – RowVaughn Wells, la madre di Nichols, ha colto l’occasione per lanciare un appello alle istituzioni: “Il George Floyd Act deve essere approvato perché altrimenti – ha detto – avrete le mani sporche del sangue del prossimo ragazzo che verrà ucciso”.

Sui propri canali social il Black Lives Matter, il movimento che si batte per porre fine a violenze e discriminazioni a danno delle persone afrodiscendenti, ha ringraziato due organizzazioni della società civile di Memphis che hanno contribuito a fare pressioni sul Dipartimento locale di polizia, che ha infine annunciato lo smantellamento dell’Unità Scorpion, il corpo speciale di polizia di cui facevano parte i cinque agenti accusati di omicidio, che nel frattempo sono stati anche licenziati.

(Video dal profilo Twitter @WaFlo998 e dal profilo TikTok hussle_motivate_repeat)

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