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Cultura, morto lo scenografo Frigerio: lavorò con Strehler e Nureyev

Ricevette anche una nomination al premio Oscar per le scenografie del film 'Cyrano de Bergerac'

Pubblicato:02-02-2022 16:33
Ultimo aggiornamento:02-02-2022 16:33

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MILANP – “Addio a Ezio Frigerio, grande scenografo italiano, che ha lavorato con registi del mondo della lirica, del cinema e del teatro, in particolare con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano e con il Teatro alla Scala”. E’ l’omaggio dell’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi allo scenografo morto questa mattina. Originario di Erba, nel comasco, Frigerio aveva 91 anni.

Nella sua lunga carriera, ha lavorato con artisti di fama mondiale, da Vittorio De Sica a Eduardo De Filippo, da Bernardo Bertolucci a Rudolf Nureyev, restando sempre molto legato al Piccolo meneghino. Ricevette anche una nomination al premio Oscar per le scenografie del film ‘Cyrano de Bergerac’ del regista francese Jean-Paul Rappeneau.

Numerosi i premi di cui è stato insignito, tra cui l’Ambrogino d’Oro di Milano e la Rosa Camuna del Pirellone. Ma forse la più cara tra le benemerenze è stata quella della sua città, nel 2016, “a coronamento di una carriera eccezionale” commenta Raffaele Erba, concittadino consigliere regionale lombardo del M5S, che esprime il cordoglio per la perdita di “un grande uomo” e artista. In scia il collega leghista comasco Fabrizio Turba.


Alla sua città natale, dove era tornato a vivere, Frigerio aveva donato un personale patrimonio di opere d’arte novecentesche, ma anche di scenografie e costumi, attualmente esposto a Villa Candiani. A dicembre era uscito il suo libro autobiografico, ‘Io sono un mago’.

FERMI: MAGO CHE HA FATTO SOGNARE GLI ITALIANI

“Ezio Frigerio era un mago, come lui stesso si definisce nella sua autobiografia, che sapeva creare le sue scenografie in modo artigianale, come abiti tagliati su misura, sempre però con lo sguardo puntato al futuro. Tradizione e innovazione sono state le pozioni con cui Ezio Frigerio ha inventato il suo mondo magico. Da oggi non è più tra noi. Ma resterà per sempre la sua magia che ha fatto sognare milioni di spettatori”. Così il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi ricorda il conterraneo Ezio Frigerio.

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