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Elezioni, Siani (PD): “Impegnato nel partito ma da indipendente”

"Renzi mi considera simbolo di questa campagna? Mi vuole troppo bene"

Pubblicato:02-02-2018 16:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:26

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NAPOLI – “Cerchero’ di capire dove sto, chi sono gli alleati, chi sono i compagni di viaggio. Cerchero’ di fare squadra con quelli che sono insieme a me per provare a mettere piano piano in campo questi temi. Con piccoli passi, ovviamente. Sapendo che non posso cambiare il mondo ma le piccole cose in sequenza e in ordine”. Parlando alla Dire Paolo Siani immagina cosi’ il suo futuro da possibile parlamentare del Partito democratico.

La sua e’ una candidatura da indipendente. Una dicitura che campeggia sui manifesti e le brochure elettorali, alla Camera dei Deputati nel collegio 5 di Napoli (Vomero-Arenella, San Carlo all’Arena, Miano Piscinola), e da capolista al collegio plurinominale, sempre alla Camera, di Campania 1.

“Sono indipendente” spiega senza temere di aver fatto un torto al partito perche’ “altri illustri predecessori lo sono stati prima di me. L’indipendente ha un ruolo importante – sottolinea – perche’ sta in un partito senza esserne proprio dentro. Guarda, quindi, anche dall’alto le cose che succedono, ha la liberta’ di dire quello che pensa”.


“Matteo Renzi esagera quando dice che sono il simbolo di questa campagna elettorale del Pd. Mi vuole troppo bene”, ironizza. E sull’appellativo di ‘super eroe’ che molti gia’ gli tributano spiega sorridendo “tutti mi vogliono, tutti mi cercano. Pensano che possa risolvere tutti i problemi del mondo”.

Da uomo pratico, il programma di Siani e’ chiaro e conciso. Sei punti che partono da “Un nuovo modello di politica e di protezione per l’infanzia”. A seguire i temi che hanno fatto la storia professionale e umana del pediatra napoletano.

Dalla famiglia alla scuola – il punto tre del suo manifesto e’ proprio dedicato alla dispersione scolastica – passando per la sanita’ e la lotta alla criminalita’ organizzata, per terminare con l’attenzione alla “Gestione e valorizzazione dei beni confiscati alle mafie”.

“Su questi argomenti – spiega ancora alla Dire – bisogna fare delle battaglie importanti, bisogna cambiare anche alcune leggi che sono state fatte negli ultimi anni, modificarle. Mi hanno chiesto – si riferisce all’Associazione familiari vittime della criminalita’ – un impegno formale a fare questo e io prometto che lo faro'”.

La prima uscita pubblica di Paolo Siani e’ stata questa mattina in un’associazione culturale del Vomero. I locali predisposti all’incontro, quelli de ‘Il Clubino’ di via Luca Giordano, si sono riempiti all’inverosimile tanto che una persona si e’ sentita male, forse per il troppo caldo, costringendo lo stesso Siani a interrompere il suo discorso di presentazione per un intervento di pronto soccorso.

Tutto, alla fine, si e’ concluso per il meglio e il candidato “super eroe” e’ ripartito alla volta di un nuovo appuntamento e – chissa’ – di un nuovo bagno di folla.

“MIO SÌ A CANDIDATURA ARRIVA DAL BASSO”

Colleghi, amici ma anche membri dell’Associazione vittime innocenti della criminalita’. Sono loro ad aver espresso il primo endorsement ufficiale a Paolo Siani. L’esponente indipendente del Pd li ha incontrati nella sua prima uscita pubblica da candidato a Napoli nei locali di un’associazione culturale del Vomero, quartiere del Collegio 5 dove il pediatra si presenta per la Camera dei deputati.

“E’ la mia squadra”, risponde alla Dire su questa investitura che arriva dal basso, “il mio gruppo di lavoro non di oggi ma ‘vecchio’ di 30 anni che mi accompagna in questa esperienza. Sono loro – spiega – che hanno fatto in modo che accettassi questo invito di Matteo Renzi”.

Una proposta su cui Siani ha temporeggiato non poco prima di pronunciarsi favorevolmente. “Mi hanno spinto ed accompagnato a farlo – ribadisce – e mi accompagneranno dopo nelle battaglie parlamentari se saro’ eletto. E questa e’ la mia forza. Io non sono solo ma sono in compagnia di tutte queste associazioni, amici, persone che vivono con me”.

“ESPORTEREMO L’ANTICAMORRA A ROMA”

“La Campania ha la camorra, e questo e’ noto. Ma non tutti sanno che ha anche la migliore anticamorra d’Italia. Ovvero ha le migliori procedure e i migliori progetti di legalita’ che esistono nel Paese e questo e’ cio’ che esporteremo a Roma”. Cosi’ alla Dire Paolo Siani rispondendo su uno dei temi della sua campagna elettorale, quello dedicato alla ‘Gestione e Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie’.

Il pediatria, esponente indipendente del Pd, ha tenuto a Napoli la sua prima uscita pubblica in qualita’ di candidato alla Camera dei Deputati – collegio 5, e capolista al collegio plurinominale, sempre alla Camera, di Campania 1 – nei locali un’associazione culturale nel quartiere Vomero.

“MIGLIORARE LEGGI SU FAMILIARI VITTIME INNOCENTI MAFIE”

“Non potevo non tenere dentro con me i miei amici dell’Associazione familiari vittime innocenti della criminalita’. Su questi argomenti bisogna fare delle battaglie importanti, bisogna cambiare anche alcune leggi che sono state fatte negli ultimi anni, modificarle”. Cosi’ alla Dire Paolo Siani, candidato indipendente del Pd alle prossime elezioni politiche, sul quinti punto del suo programma elettorale dedicato proprio ai familiari delle vittime delle mafie. “Mi hanno chiesto un impegno formale a fare questo e io – sottolinea – prometto che lo faro'”.

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