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Qatargate, Metsola apre la procedura per revocare l’immunità a Cozzolino e Tarabella

È partita la procedura per revocare l'immunità parlamentare a due eurodeputati coinvolti nel presunto giro di tangenti dal Qaatar

Pubblicato:02-01-2023 18:26
Ultimo aggiornamento:02-01-2023 18:51

Cozzolino Tabarella
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ROMA – Via l’immunità parlamentare per Andrea Cozzolino e Marc Tarabella. Il Parlamento europeo ha accolto la richiesta della magistratura belga di revocare l’immunità parlamentare a due eurodeputati coinvolti nell’inchiesta sul presunto giro di tangenti che legherebbero Qatar e Marocco ai politici europei, anche nota come “Qatargate”. I nominativi in questione sarebbero appunto l’italiano Cozzolino e il belga Tarabella. A darne notizia è l’Eurocamera in una nota (in cui però non vengono esplicitati nomi), riferendo che la presidente Metsola “ha avviato una procedura d’urgenza per la revoca dell’immunità di due membri del Parlamento europeo, a seguito di una richiesta delle autorità giudiziarie belghe”.

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LA RICHIESTA SARÀ ANNUNCIATA ALLA PROSSIMA SEDUTA PLENARIA

La nota conferma che “i primi passi procedurali sono stati effettuati e la Presidente annuncerà la richiesta in plenaria alla prima occasione possibile”, vale a dire “il 16 gennaio”. La richiesta, come prevede il regolamento del Parlamento europeo, dovrà quindi essere trasmessa alla commissione per gli Affari giuridici (Juri), che deve nominare un relatore, presentare il caso nel corso di una riunione e prevedere eventualmente un’audizione.


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Nella nota non viene chiarita l’identità dei due europarlamentari coinvolti nella procedura d’urgenza. Stando però ai quotidiani del Belgio Le Soir e Knock, che citano “fonti ben informate”, si tratterebbe dell’italiano Andrea Cozzolino e del belga Marc Tarabella, entrambi appartenenti al gruppo Socialisti e democratici (S&d). Le due testate sono state le prime a rivelare, a dicembre scorso, che la magistratura belga aveva aperto un’indagine a carico di diversi membri del Parlamento europeo e assistenti per far luce su possibili flussi di denaro e regalie da parte del Qatar e del Marocco, per influenzare decisioni economiche e politiche dell’Eurocamera e migliorare l’immagine dei due Paesi.

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