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VIDEO |Al via la IV edizione del New Space Economy European Expoforum

Da oggi fino al 3 dicembre la Fiera di Roma ospiterà l'evento dedicato al futuro sostenibile del settore spaziale

Pubblicato:01-12-2022 17:27
Ultimo aggiornamento:01-12-2022 17:31

New Space Economy European Expoforum
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ROMA – Da oggi fino al 3 dicembre la Fiera di Roma ospiterà il New Space Economy European Expoforum, l’appuntamento annuale ideato e organizzato da Fondazione E. Amaldi e Fiera Roma, con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana, del CNEL, di ICE/ITA e dell’International Astronautical Federation (IAF), di INGV, di Università Tor Vergata, il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea e con la collaborazione di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Lazio Innova e della rete Enterprise Europe Network. NSE 2022 ritorna in presenza presso Fiera Roma, in occasione della quarta edizione, per offrire una visione panoramica sul potenziale crescente del settore spaziale.

Il Forum, attraverso un approccio multidisciplinare e un format globale e dinamico che porta lo Spazio sulla Terra per mostrarne gli impatti e l’utilità nella vita quotidiana, mette in rete grandi attori industriali, piccole e medie imprese innovative, investitori, incubatori, venturers, start-up, centri di ricerca, università, agenzie spaziali, istituzioni e organizzazioni internazionali. L’obiettivo è fornire soluzioni che, attraverso il settore spaziale, diano risposta anche agli utenti non spaziali nel costruire una società sostenibile e ispirare le prossime generazioni, alle quali NSE 2022 offre diverse opportunità di coinvolgimento.

Durante le tre giornate dell’evento è previsto un intenso programma di plenarie, tavole rotonde con rappresentanti delle istituzioni, dell’industria e del settore finanziario, workshop, momenti di networking, una vasta esposizione fieristica, B2B (business to business) e B2G (business to government), mostre, sfide e premi. Il Forum si concentrerà sulla sostenibilità come ‘game changer’ della New Space Economy. Saranno circa 80 gli speakers appartenenti ai settori spaziale e non spaziale protagonisti della Conferenza scientifica di NSE 2022, i quali condivideranno esperienze e conoscenze sui quattro argomenti individuati come prioritari per declinare il tema dell’evento: The Changing Earth, Human Health, Space Pollution e Space Ventures.


La fiera ospiterà anche due mostre: Space for our planet e Inspiring stars and dark skies. ‘Space for Our Planet’ una mostra itinerante, presente ad NSE 2022 grazie al supporto di ASI, che racconta il ruolo cruciale delle tecnologie e delle applicazioni spaziali per costruire un pianeta sostenibile. Sviluppata sotto il patrocinio di UNOOSA, con il contributo di ESA, Commissione Europea, DLR, CNES, NEREUS, ASI, Portugal Space, International Astronautical Union (IAU) e l’ONG canadese ‘G.I.V.E’, l’esposizione è curata da Fiorella Coliolo, Astronoma, e Benoit Delplanque, Director of production di Timkat Company. ‘Inspiring Stars and Dark Skies’, exhibition internazionale itinerante promossa dall’International Astronomical Union (IAU), che ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di preservare il cielo dall’inquinamento luminoso e spaziale.

SPAZIO. SACCOCCIA (ASI): DA AEROSPAZIO CONTRIBUTO ALLA SOSTENIBILITÀ

“L’Italia è un protagonista nel settore spaziale dalle origini del tema Spazio negli anni Sessanta, ma soprattutto perché ben presto abbiamo capito quanto lo Spazio non sia solo ricerca e Scienza, ma anche tante opportunità legata alla crescita economica. Stiamo investendo e facciamo crescere le competenze e le tecnologie che generano questo ritorno economico e che sono tipiche della Space economy”. Lo dice Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, durante l’inaugurazione del New Space economy european expoforum.

Tra i tanti temi della manifestazione c’è anche la sostenibilità “lo Spazio è uno strumento formidabile per la sostenibilità e la cura del nostro Pianeta – sottolinea Saccoccia- Pensiamo ai dati offerti dai satelliti di osservazione della Terra che servono a monitorare l’evoluzione del clima, a sorvegliare come gli ambienti mutano, il tempo metereologico, per le emergenze, scioglimento dei ghiacci, è una lista infinita di supporto che i dati spaziali forniscono alla sostenibilità”. Sostenibilità sulla Terra, ma anche intorno alla Terra nell’orbita terrestre “dove diventa sempre più importante monitorare l’evoluzione, per esempio, della presenza di satelliti o detriti spaziali che possono rientrare in maniera pericolosa o danneggiare i satelliti operativi nell’orbita stessa”.

SPAZIO. TUOZZI (FOND.AMALDI): NSE UN MERCATO DA UN TRILIONE DI DOLLARI

È una fiera unica in Europa. L’unica dedicata alla Space Economy, un fenomeno emergente che ci coinvolgerà sempre di più. Un settore che avrà un volume stimato circa un trilione di dollari in qualche decade, ma soprattutto impatterà moltissimo sulla qualità della nostra vita. Una esposizione di questo genere serve anche a rendere consapevole il pubblico di cosa sia. Perché qui vediamo non soltanto gli stand dei grandi protagonisti dello Spazio, ma i piccoli e anche qualcuno che non aveva nulla a che fare con lo Spazio fino a poco tempo fa e ora è pienamente coinvolto perchè ha capito come sia abilitante per il loro business case e per i loro obiettivi. Tra l’altro è importante che questa manifestazione si tenga nel Lazio dove c’è una grandissima presenza di protagonisti di questa New Space economy”. Lo dice Alberto Tuozzi, presidente della Fondazione E. Amaldi, durante l’inaugurazione dell’evento.

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