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In Ecuador parte la metropolitana la più alta del mondo (e a bordo c’è pure Rafael Nadal)

Primo viaggio a Quito a circa 3mila metri sulle Ande, con tanto di partita di tennis

Pubblicato:01-12-2022 14:16
Ultimo aggiornamento:01-12-2022 14:16
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ROMA – Dal 21 dicembre i quasi tre milioni di abitanti di Quito potranno viaggiare in metropolitana per la prima volta nella loro città. A renderlo noto Santiago Guarderas, il sindaco della capitale dell’Ecuador, incorniciata fra quattro vulcani attivi a 3mila d’altitudine. Una collocazione che renderà la città la più alta al mondo a disporre di una metro.

NOVE ANNI DI LAVORO, DUE MILIARDI DI DOLLARI

L’annuncio ha seguito la firma di un accordo per la gestione delle operazioni della linea fra la Empresa Pública Metropolitana Metro de Quito (Eppmq) e il consorzio colombiano-francese Metro de Medellín-Transdev.

I lavori per dotare la città ecuadoriana di una metro sono cominciati nel 2013 e sono costati circa due miliardi di dollari, secondo quanto riporta il quotidiano El Comercio. L’inaugurazione della linea era inizialmente prevista per il 2016 ma era stata poi posticipata. Quello della società che avrebbe dovuto gestire il servizio restava però uno dei nodi principali da sciogliere.


“Questo è il passo più importante che abbiamo completato per poter lanciare il sistema di trasporto il 21 dicembre”, ha detto Guarderas rispetto alla metro. Su Twitter il primo cittadino ha definito la firma con il consorzio colombiano-francese “una giornata storica per la città e per il Paese”.

Il primo tratto a essere inaugurato, la cosiddetta Linea 1, è costituito da 15 fermate e connette Quitumbe, già importante terminal degli autobus, con El Labrador, una zona che si trova nei pressi dell’ex aeroporto e ora parco pubblico del Bicentenario.

UNA PARTITA A TENNIS CON RAFAEL NADAL

In attesa che i cittadini “quitegni” possano salire sui vagoni, la metro, realizzata dalla società spagnola Acciona, ha ospitato due passeggeri di eccezione: i tennisti Rafael Nadal e Casper Ruud, nativi rispettivamente di Spagna e Francia. Saliti alla stazione di El Tejido, i due sono scesi due fermate più in là, a San Francisco, dove si sono resi protagonisti di un breve match in un mini campo sintetico.

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