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Firmato il protocollo per Scampia, ecco la cittadella dello sport presidio di legalità

Firmato questa mattina a Roma il protocollo d'intesa per la realizzazione dell'impianto sportivo Boscariello a Scampia.

Pubblicato:01-12-2016 16:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

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coni-scampiaNAPOLI – A Scampia la legalità rinasce insieme e attraverso lo sport, con lo Stato che fa gioco di squadra. Firmato questa mattina a Roma il protocollo d’intesa per la realizzazione dell’impianto sportivo Boscariello tra il ministero della Difesa, il ministero dell’Interno, il Coni e l’Agenzia del Demanio.

   Il progetto si compone di due parti. Quella relativa allo sport riguarda un’area di circa 14mila mq adiacente alla caserma Boscariello di via Miano, a Napoli. Poi c’è il compendio da circa 76mila mq che diventerà il nuovo Polo della Polizia, in cui saranno collocati uffici e reparti presenti in città.

Le risorse per la realizzazione sono circa 3,5 milioni di euro, ricavate dal Fondo ‘Sport e Periferie’. All’interno di quella che diventerà una cittadella dello sport, presidio della legalità, troveranno dunque spazio una palestra per le arti marziali, una sala pesi e fitness, una palestra polivalente, oltre a campi di calcio a 5 e aree verdi.


Motore importante di tutto questo è stato Gianni Maddaloni, maestro di judo e padre di Giuseppe, medaglia d’oro olimpica a Sydney 2000. “Quando è venuto nel mio ufficio- racconta il ministro della Difesa, Roberta Pinotti- mi ha raccontato che allenarsi alla legalità era il suo grande sogno. Questo è un risultato che attendevamo da tempo e in questa squadra fatemi dire che la Difesa gioca all’attacco“. Quello che resterà a Napoli sarà “più sicurezza, risparmio e costruzione di simboli: un luogo di educazione alla vita a Scampia”, ha spiegato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.

Il progetto sarà curato dal Coni che collaborerà con il ministero della Difesa e dell’Interno nell’affidamento dei lavori e nella loro esecuzione, che inizierà prima di Natale. La gestione dell’impianto sportivo sarà affidata a Difesa Servizi spa, la società in house del ministero, che la metterà a disposizione anche del personale militare e civile e dei gruppi sportivi. “Quando siamo andati a Scampia e vedere quella caserma- ha concluso il presidente del Coni, Giovanni Malagò- il progetto sembrava in effetti una follia ma era in realtà un sogno lucido”.

 

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