NEWS:

Unioni civili, il Consiglio di Stato dichiara illeggittimo l’annullamento delle trascrizioni

"Illegittimi per incompetenza i decreti dei Prefetti che nel 2014 hanno annullato gli atti con cui i Sindaci di Milano e di Udine avevano trascritto nei registri dello stato civile tredici matrimoni contratti all'estero da persone dello stesso sesso".

Pubblicato:01-12-2016 11:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:22

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

matrimonio gayROMA – Con le due sentenze n. 5047 e 5048, pubblicate questa mattina, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha ritenuto “illegittimi per incompetenza, i decreti dei Prefetti che nel 2014 hanno annullato gli atti con cui i Sindaci di Milano e di Udine avevano trascritto nei registri dello stato civile tredici matrimoni contratti all’estero da persone dello stesso sesso”.

Il Consiglio di Stato, spiega una nota “ha ritenuto fondati i ricorsi proposti dagli interessati e dal Comune di Milano, rilevando che solo il Consiglio dei Ministri, e non anche il Prefetto, può esaminare la legittimità degli atti emessi dai Sindaci quali ufficiali di stato civile e disporne l’annullamento, se essi risultano illegittimi. La Terza Sezione, per ragioni di carattere processuale, non si è invece occupata della questione sostanziale sul se i Sindaci possano o meno disporre la trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni contratti all’estero da persone dello stesso sesso”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it