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ROMA – “Essere alle Wta Finals è un riconoscimento alla buona stagione fatta”. Jasmine Paolini è giustamente orgogliosa del suo debutto alle Finals Wta di Riyad. E’ la prima volta per la tennista toscana, peraltro impegnata sia in singolare che in doppio con Errani. “In singolare non l’avrei mai pensato“, ha raccontato la numero 4 del mondo a Sky Sport.
“Dopo Dubai ero messa bene nella Race, ma pensavo che l’anno fosse lungo e bisognava giocare bene per arrivare alle Finals – aggiunge – Alla fine è stato così. A un certo punto è diventato un obiettivo, cosa che a inizio anno non era. Essere qui è bello e stimolante, sono sfide difficili, ma al tempo stesso è divertente”.
“È un lavoro di gruppo, non credo sia un caso che quest’anno ho giocato tanti doppi. Sara è sempre stata parte del team: lei mi ha aiutato a capire meglio il gioco, mi sono allenata maggiormente sulle volée, servizio e risposta per il doppio. Furlan c’è sempre stato e ogni giorno cerchiamo di mettere un mattoncino, lui mi ha spinto a giocare in doppio. Ricordo che al Wta 250 di Parma gli dissi che non avrei più giocato in doppio. Lui era veramente arrabbiato con me, cosa che non accade spesso. Alla fine è stata una cosa che mi ha aiutato tantissimo”.
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