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Bagnaia: “Io a Valencia non corro, a rischio di perdere il Mondiale”. Gara cancellata

Si valutano le alternative per l'ultima gara del Mondiale MotoGp: in pole Jerez o Barcellona

Pubblicato:01-11-2024 15:38
Ultimo aggiornamento:02-11-2024 16:25
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Bagnaia in Ducati
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ROMA – Pecco Bagnaia aveva parlato chiaro, un po’ a nome di tutti i piloti della MotoGp: “Non credo che sia giusto correre a Valencia, in ogni caso. Spero davvero che tengano conto che a livello etico, per ciò che sta accadendo, non è la situazione giusta, non è la cosa giusta da fare, a costo di perdere il titolo, non sono disposto a correre a Valencia”. L’hanno ascoltato. Il GP di Valencia, in programma dal 15 al 17 novembre, non si correrà. Non nella zona devastata dalle alluvioni.

“In seguito alle devastanti inondazioni che hanno colpito la zona, la MotoGP è al fianco della comunità di Valencia- si legge in una nota della Dorna – I nostri cuori sono con tutti coloro che hanno sofferto delle perdite, anche di grande entità. Siamo stati in costante contatto con le autorità locali e il circuito per valutare al meglio come aiutare e procedere. Sentiamo una responsabilità nei confronti di ogni regione in cui gareggiamo, che va ben oltre lo sport e gli eventi”.

Inoltre, “dopo aver valutato con attenzione il possibile impatto positivo di una gara della MotoGP da disputare a Valencia in date posticipate, tenendo conto dell’esigenza di garantire che nessuna risorsa venisse sottratta dalla presenza della MotoGP agli sforzi necessari per il recupero, il campionato e le autorità locali sono stati costretti a cancellare il GP di Valencia del 2024”.


Quindi “la MotoGP non correrà a Valencia, ma per Valencia. Il campionato si impegnerà collettivamente per sostenere i fondi di soccorso già esistenti e garantire un impatto positivo collegato all’area nel modo migliore per le persone e le comunità di cui ha fatto parte da così tanto tempo”. Gli sforzi “inizieranno già durante il GP della Malesia e continueranno in occasione dell’ultimo round del 2024, con una nuova sede e date che saranno annunciate non appena confermate”.

I tifosi di tutto il mondo, i piloti e il paddock “meritano un finale sportivo per la stagione 2024, che possa dare un contributo fondamentale al sostegno delle comunità in cui corriamo. Ogni ulteriore informazione sul finale di stagione verrà confermata appena possibile”.

Ora si stanno valutando le alternative: secondo la stampa spagnola sono Jerez, Montmeló, Alcañiz e il Qatar. Ma in pole ci sono l’Ángel Nieto de Jerez e il Circuit de Catalunya-Barcelona.

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