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Tg Sanità, edizione dell’1 novembre 2021

In questa edizione: la risalita dei contagi, il virus sinciziale che colpisce i neonati, il via libera alla terza dose del vaccino Moderna e le valutazioni di Ema sulle miocarditi

Pubblicato:01-11-2021 13:07
Ultimo aggiornamento:01-11-2021 13:07

tg sanità 1 novembre
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COVID. ISS: RT SALE A 0,96, POSSIBILE PRELUDIO RECRUDESCENZA

Sono in salita nell’ultima settimana sia l’indice Rt sia l’incidenza: l’Rt è a allo 0,96, contro lo 0,86 della scorsa settimana, mentre l’incidenza è salita da 34 a 46 casi per 100mila abitanti. È quanto emerso dall’ultimo monitoraggio settimanale della cabina di regia del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di Sanità. Supera quindi la soglia epidemica di 1 l’Rt atteso, cioè il dato proiettato a questa settimana, che vede un ulteriore aumento dell’indice di trasmissibilità a 1,14. L’andamento dell’epidemia va dunque monitorato “con estrema attenzione- hanno fatto sapere gli esperti- e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”. Iniziano infine a salire i ricoveri ordinari, mentre restano ancora stabili le terapie intensive.

INFLUENZA. SILERI: VIRUS SINCIZIALE NEONATI NON È NUOVO

“Questo virus è sempre esistito e nei primi quattro anni di età la stragrande maggioranza dei nostri figli probabilmente se lo è preso’. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite di Sky TG24, parlando del virus sinciziale registrato tra i neonati in diverse zone d’Italia. Sileri ha fatto sapere che ‘in una quota più piccola serve un ricovero ospedaliero, ma non è un qualcosa di nuovo e inatteso che si aggiunge alla problematica Covid. Quando i bambini hanno una sindrome influenzale che non passa e che dura di più con sintomi respiratori un po’ più importanti- ha sottolineato- bisogna avvertire il pediatra che saprà dare le giuste indicazioni’. Il sottosegretario ha infine concluso: ‘Il virus sinciziale oggi circola un po’ di più rispetto allo scorso anno, con le scuole e i nidi chiusi, per l’utilizzo delle mascherine e per il lavaggio delle mani. Lo scorso anno è circolato molto meno, così come è circolata molto meno l’influenza”.

VACCINO. AIFA: VIA LIBERA A TERZA DOSE MODERNA PER OVER 18

Via libera dalla Commissione Tecnico Scientifica di AIFA alla dose booster del vaccino Spikevax (Moderna). “Preso atto della decisione di Ema (l’Agenzia Europea dei Medicinali)- si legge in una nota di AIFA- la Cts stabilisce di rendere disponibile la dose booster del vaccino Spikevax a distanza di almeno sei mesi dalla seconda dose, in soggetti di età pari o superiore ai 18 anni”.


VACCINO. EMA VALUTA NUOVI DATI MIOCARDITI DOPO INOCULAZIONI A MRNA

Il Prac, Comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea del farmaco Ema, sta valutando ulteriori dati che forniscano maggiori informazioni sul rischio di miocardite e pericardite a seguito della vaccinazione con i vaccini anti Covid-19 a mRna: Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna. Lo rende noto l’ente regolatorio Ue, riportando le conclusioni principali emerse dall’ultimo incontro del pool di esperti. Il Prac, che aveva precedentemente esaminato i casi di miocardite e pericardite segnalati spontaneamente nello Spazio economico europeo, ora ha chiesto alle aziende che commercializzano questi vaccini di eseguire una revisione approfondita di tutti i dati pubblicati sull’associazione tra miocardite e pericardite, compresi quelli relativi agli studi clinici, quelli della letteratura e quelli disponibili nel pubblico dominio.

ICTUS CEREBRALE. A.L.I.CE. ITALIA ODV: COLPITE OGNI ANNO 150MILA PERSONE

“Quasi 150mila italiani vengono colpiti ogni anno in Italia da ictus cerebrale e la metà dei ‘superstiti’ rimane con problemi di disabilità anche grave”. A farlo sapere è l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.CE.), in occasione della Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale. “Nel nostro Paese le persone che hanno avuto un ictus e sono sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti- prosegue l’Associazione- sono oggi circa 1 milione, ma il fenomeno è in crescita sia perché si registra un invecchiamento progressivo della popolazione sia per il miglioramento delle terapie attualmente disponibili”. Tra i sintomi che indicano che potrebbero trattarsi di ictus cerebrale, ci sono debolezza del corpo, bocca storta, difficoltà a parlare o comprendere, muovere con minor forza un braccio, una gamba o entrambi, vista sdoppiata o campo visivo ridotto, mal di testa violento e improvviso. E ancora: insorgenza di uno stato confusionale e non riuscire a coordinare i movimenti né stare in equilibrio. Ma l’Associazione A.L.I.CE. sottolinea che “l’80% di tutti gli episodi potrebbe essere evitato grazie a opportune modifiche nel proprio stile di vita e tenendo adeguatamente sotto controllo le patologie che ne possono essere causa. Tra queste, la fibrillazione atriale”.

EPATITE C. DA ASL NAPOLI 2 NORD AL VIA SCREENING PER RICERCA SOMMERSO IN OVER 50

Si chiama ‘Cinquanta senza C’ il progetto di eradicazione intraospedaliero promosso dalla ASL Napoli 2 Nord, in partnership con il provider Letscom E3, che ha l’obiettivo di effettuare screening per la ricerca del virus dell’epatite C in tutti i pazienti con età superiore ai 50 anni ricoverati presso gli ospedali della ASL, cioè in quella fascia di popolazione non ‘coperta’ dall’attuale piano di eradicazione dell’HCV a livello nazionale. “Di fatto, grazie a quest’iniziativa – dice Antonio d’Amore, direttore generale dell’ASL Napoli 2 Nord- potremo fare prevenzione direttamente in ospedale, anticipando eventuali conseguenze negative derivanti dall’infezione da epatite C”. La stima è quella di effettuare 650 test RNA virale su una base ipotizzabile di circa 10mila pazienti over 50. Il progetto, che ha ricevuto la sponsorizzazione non condizionante di AbbVie e di Gilead Science, vede il coordinamento scientifico della dottoressa Maria D’Antò, responsabile del Centro prescrittore farmaci anti HCV ASL Napoli 2 Nord, con la collaborazione del dottor Antonio Schiano, epatologo presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore. Avrà la durata di circa un anno e vedrà coinvolte cinque strutture ospedaliere della Campania: Santa Maria delle Grazie, Gaetanina Scotto, Civile San Giuliano, San Giovanni di Dio e Anna Rizzoli.

EPATITE C. IN LIGURIA A DISPOSIZIONE FARMACI DIRETTAMENTE ATTIVI

E intanto negli ultimi anni in Liguria, grazie ai farmaci direttamente attivi a disposizione per l’epatite C, sono stati trattati oltre 1.300 pazienti. A farlo sapere è stato il dottor Emanuele Pontali, direttore del reparto di Malattie Infettive presso l’ente ospedaliero ‘Ospedali Galliera’, intervenuto in occasione del corso di formazione ECM sulla gestione dei tossicodipendenti con epatite C, organizzato dal provider Letscom E3 con il contributo non condizionante di AbbVie. Il corso rientra in ‘HAND’, il progetto di networking a livello nazionale patrocinato da quattro società scientifiche (SIMIT, FeDerSerD, SIPaD e SITD). “Di questi 1.300 pazienti- ha proseguito Pontali- oltre 1.000 hanno completato il trattamento con ottimi risultati: le percentuali di guarigione di quanti hanno completato i cicli di trattamento superano abbondantemente il 95%, tenendo conto di tutti gli stadi di fibrosi. I pazienti a bassa fibrosi hanno avuto invece risultati che sfiorano il 99% di guarigione”.

‘STRADE DEL CUORE’, A PIAZZA SAN PIETRO CLINICA MOBILE GVM PER VISITE A PIÙ BISOGNOSI

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in Italia, pari al 35,8% di tutti i decessi, con una maggiore incidenza tra la popolazione femminile: la percentuale è del 38,8% tra le donne rispetto al 32,5% dei maschi. Per sensibilizzare i cittadini soprattutto più bisognosi sulle buone pratiche della vita quotidiana e sull’importanza di effettuare check up periodici, è arrivata anche a Roma l’iniziativa itinerante ‘Le strade del Cuore’, con tre giornate di consulti gratuiti dedicati alla salute cardiovascolare. Dopo piazza Risorgimento, i medici di Gvm Care & Research, a bordo dell’Advanced Mobile Clinic, lo scorso 25 ottobre hanno effettuato visite gratuite anche in piazza San Pietro, con una tappa speciale resa possibile grazie alla collaborazione con l’Elemosineria Apostolica, l’Ufficio della Santa Sede che esercita la carità verso i poveri a nome del Papa. Per questa occasione i cardiologi dell’ospedale San Carlo di Nancy e Tiberia Hospital di Roma, insieme a un team multidisciplinare, hanno previsto non solo visite cardiovascolari ma anche consulti di medicina generale ad ampio spettro.

‘MAKE TO CARE’, SOLUZIONI INNOVATIVE PER DISABILITÀ: ASSEGNATI I PREMI SANOFI

Sono stati proclamati i vincitori della sesta edizione di ‘Make to Care‘, il contest di Sanofi che incoraggia, premia e supporta soluzioni innovative che sfidano la disabilità. Si tratta di Camera Libera Tutti del FabLab di Parma in collaborazione con Hackability, e SwimAble di E-nable Italia – Associazione italiana per bambini e famiglie con agenesia, amputazione e malformazioni arti – ed Energy Family Project. “Giunta alla sua sesta edizione, ‘Make to Care’- si legge in una nota diffusa da Sanofi- ha raccolto negli anni circa 500 progetti, tra cui 50 finalisti e 10 vincitori, valorizzando e sviluppando un ecosistema attorno a cui gravitano centri di ricerca, strutture sanitarie, innovatori, investitori, caregiver e pazienti”. Obiettivo comune, quello di “promuovere soluzioni e iniziative volte a supportare nel concreto le persone con disabilità e chi li assiste nella vita quotidiana”.

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