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Latte senza mucche e carne in provetta, ma gli italiani non li vogliono nel piatto

A Milano Coldiretti allestisce la "tavola degli orrori" e denuncia il tentativo delle multinazionali di imporre "cibi Frankenstein", che però non ispirano nessuna fiducia nei consumatori

Pubblicato:01-10-2022 13:54
Ultimo aggiornamento:01-10-2022 13:54

cibo in provetta
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BOLOGNA- Ben sette italiani su dieci (68%) non si fidano del cibo creato in laboratorio con cellule staminali in provetta. È quanto emerge dall’indagine di Coldiretti/Ixè presentata al Villaggio della Coldiretti a Milano, dove è stata allestita la galleria degli “orrori a tavola” in occasione dell’avvio della \, promossa da World farmers markets coalition, World farmers organization, Farm Europe, Coldiretti e Filiera Italia.

I CIBI FRANKENSTEIN DELLE MULTINAZIONALI

Le multinazionali del cibo in provetta approfittano della crisi, denuncia Coldiretti, per imporre sui mercati “cibi Frankenstein”, dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, laghi e fiumi, che potrebbe presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio. E già entro il primo semestre 2023 negli Usa potrebbero entrare in commercio i primi prodotti sintetici.

I CONSUMATORI NON SI FIDANO

Gli italiani, dice la ricerca, innanzitutto non si fidano delle cose non naturali (68%), mentre al secondo posto ci sono i consistenti dubbi sul fatto che sia sicuro per la salute (60%). Rilevante anche la considerazione che il cibo artificiale non avrà lo stesso sapore di quello vero (42%), ma c’è anche chi teme per il suo impatto sulla natura (18%).


GLI INVESTIMENTI DELLE MULTINAZIONALI

Gli investimenti nel campo del cibo sintetico stanno crescendo molto sostenuti da diversi protagonisti del settore hitech e della nuova finanza mondiale, da Bill Gates (fondatore di Microsoft) ad Eric Schmidt (cofondatore di Google), da Peter Thiel (co-fondatore di PayPal) a Marc Andreessen (fondatore di Netscape), da Jerry Yang (co-fondatore di Yahoo!) a Vinod Khosla (Sun Microsystems). L’esempio più lampante è quello della carne artificiale dove solo nel 2020 sono stati investiti 366 milioni di dollari, con una crescita del 6.000% in cinque anni.

LATTE SENZA MUCCHE E PESCE SENZA MARE

Ma non c’è solo la bistecca in provetta. Infatti, secondo Coldiretti, la società Remilk vuole poi aprire una fabbrica chimica in Danimarca per la produzione di latte sintetico realizzato in laboratorio senza mucche.
L’ultima deriva a tavola arriva poi dalla Germania, prosegue la carrellata Coldiretti, con i bastoncini di sostanza ittica coltivati in vitro senza aver mai neppure visto il mare.

A TAVOLA ANCHE CIBI A BASE SI INSETTI

Non c’è solo il cibo in provetta. Nella galleria degli “orrori a tavola” allestita da Coldiretti al Villaggio di Milano, anche piatti a base di insetti e vini fatti con le polverine. L’Ue ha già autorizzato la vendita, come cibo da portare in tavola, di grilli domestici come nuovo alimento, ricorda l’associazione agricola. “Si tratta del terzo via libera nell’Unione all’utilizzo alimentare umano di un insetto dopo quelle per la larva gialla della farina e la locusta migratoria“, ricorda Coldiretti, elencando una lunga serie di alimenti a base di insetti (dalla vodka allo scorpione ai vermi all’italiana, dagli scarabei ai grilli alla thai, dallo scorpione dorato agli insetti alla paprika) . Novità bocciate dal 54% degli italiani.

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