NEWS:

Regeni, Fico: “Dall’Egitto tante promesse, ma nessun fatto”

"In Egitto il divieto di tortura è soltanto una realtà fittizia, i maltrattamenti avvengono ancora e Giulio ne è l'esempio”

Pubblicato:01-10-2019 14:59
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:46
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “In Egitto la giustizia è solo sulla carta, non viene messa in pratica. Niente libertà di espressione e di stampa. Il divieto di tortura è soltanto una realtà fittizia, i maltrattamenti avvengono ancora e Giulio ne è l’esempio”. Così il Presidente della Camera, Roberto Fico, durante la sua lectio magistralis sugli articoli 10 e 27 della Costituzione, tenutasi all’Università di Trieste, parlando alla platea di studenti della scuola di Giulio Regeni, il liceo classico ‘Francesco Petrarca’.

“Sono state fatte tante promesse e dette tante parole- ha proseguito Fico- ma ancora nulla è stato mantenuto. Ho aspettato du mesi dopo il ritorno dall’Egitto. Abbiamo sospeso le relazioni diplomatiche con quello Stato proprio perché non è accaduto nulla”.

L’incontro è avvenuto nell’aula magna dell’ateneo triestino alla presenza dei genitori di Giulio Regeni, del rettore Roberto Di Lenarda e della dirigente scolastica del Liceo Classico Francesco Petrarca, che ringraziando il presidente della Camera, ha sottolineato l’importanza di avere vicino le più alte cariche dello Stato. “Per la famiglia Regeni- ha concluso la dirigente scolastica- il Liceo Petrarca c’è e ci sarà sempre, è una promessa”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it