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Cyberbullismo, M5s: ok a Matarella, la legge torni a puntare su prevenzione

"Allo Stato attuale si rischia di il bavaglio al diritto di opinione e di espressione sul web"

Pubblicato:01-10-2016 12:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:07

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cyberbullismoROMA – “Siamo d’accordo con la necessita’ manifestata dal presidente della Repubblica di contrastare con forza e decisione i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo. E siamo totalmente in sintonia con Mattarella quando afferma che c’e’ la necessita di un’azione volta non solo alla punizione, ma soprattutto alla prevenzione. Purtroppo le modifiche apportate alla Camera alla proposta di Legge su questo tema hanno depotenziato profondamente l’aspetto preventivo ed educativo, al quale vengono destinate risorse assolutamente insufficienti, ed e’ stata questa una delle ragioni che ci hanno indotto a esprimere voto contrario alla Legge.

Dunque lo ribadiamo, se con il ritorno al Senato la maggioranza sara’ disposta a compiere un passo indietro, riportando il testo alla sua natura originaria, sul quale tutte le forze politiche avevano espresso un voto favorevole durante la prima lettura della Pdl a Palazzo Madama, saremo ben lieti di tornare a dare un parere positivo. In caso contrario non potremo che opporci a una legge che, allo Stato attuale, non e’ in grado di contrastare efficacemente bullismo e cyberbullismo ma, in compenso, rischia di il bavaglio al diritto di opinione e di espressione sul web“. E’ quanto affermano in una nota congiunta i gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato.


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