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Cinema Aquila, il Comune: “Sia gestito dalla Fondazione Cinema per Roma”

"D'’intesa con il Municipio V abbiamo individuato nella Fondazione Cinema per Roma la soluzione più efficace"

Pubblicato:01-10-2015 14:39
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:35

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ROMA – La commissione tecnica aggiudicatrice del bando relativo al Cinema Aquila ha concluso i lavori e ha reso noto che delle 4 domande presentate, 3 sono risultate non ammissibili, mentre la quarta non ha raggiunto il punteggio minimo richiesto. Pertanto la commissione non ha proceduto all’aggiudicazione. Il bando si era reso necessario a seguito della revoca della concessione per le irregolarità riscontrate al precedente gestore.

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Nel rispetto dei valori della legge che regola l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia e con la responsabilità di fornire subito una soluzione per un luogo così importante per Roma e per il suo territorio, l’assessorato alla Cultura e allo Sport ha chiesto alla Fondazione Cinema per Roma la disponibilità a prendere in gestione il cinema stesso. “Prendo atto del rigoroso lavoro della commissione che ha avuto purtroppo un esito negativo- ha commentato l’assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli– Ribadiamo anche in questa occasione l’impegno per garantire la stabilità dell’offerta culturale del Cinema Aquila. Per questo d’intesa con il Municipio V abbiamo individuato nella Fondazione Cinema per Roma la soluzione più efficace per assicurare la ripresa delle attività”.


“Un primo obiettivo sarà la settimana della Festa del cinema, dove il Cinema Aquila sarà protagonista di alcune proiezioni a partire dal 16 ottobre. Successivamente la Fondazione procederà con i necessari lavori e interventi volti a garantire l’apertura definitiva con l’inizio del nuovo anno. Sono certa che, sull’esempio della Casa del Jazz, altro bene confiscato alla mafia e gestito da Palaexpo, anche questa collaborazione istituzionale sarà proficua, soprattutto nel rispondere alle attese e alle esigenze dei cittadini”, conclude Marinelli.

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