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ROMA – Quelle del 25 settembre saranno le prime elezioni in cui voteranno per eleggere i senatori anche i giovani tra i 18 e i 25 anni. Entra in vigore infatti la riforma costituzionale approvata nel 2021: si tratta di quattro milioni di elettori, precedentemente esclusi dall’elettorato attivo per Palazzo Madama. E a poche settimane dal ritorno alle urne, è caccia all’ultimo voto per la politica italiana. Che prova soprattutto a conquistare il consenso dei ragazzi: in questo senso va letto lo sbarco su TikTok, la più giovane delle reti sociali sia in senso anagrafico che per il pubblico che la frequenta, di partiti e leader che fino a poche settimane fa erano del tutto assenti sulla piattaforma.
Precursore tra i leader politici fu Matteo Salvini, sempre attento alla comunicazione sul web e presente ormai dal 2019 sul social network cinese. Il leader della Lega ha una fanbase già molto larga: oltre 500mila follower. Anche Giorgia Meloni bazzica TikTok, seppur in modo meno pervasivo (quasi 85mila follower): d’altra parte, il remix dell’ormai celeberrimo ‘Io sono Giorgia’ spopolò sulla piattaforma dei video brevi. Sempre nel campo del centrodestra, Silvio Berlusconi ha inaugurato oggi il suo profilo TikTok.
Ciao ragazzi,
eccomi qua. Vi do il benvenuto sul mio canale ufficiale #Tiktok per parlare dei temi che più stanno a cuore a Forza Italia e al sottoscritto e che vi riguardano da vicino: parleremo e discuteremo del vostro #futuro.
Seguitemi 👉🏻 https://t.co/sh17xqzpeH pic.twitter.com/4Bfz7cxto7
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) September 1, 2022
Oggi è stato lanciato anche il profilo TikTok del Partito democratico: il debutto è affidato all’onorevole Alessandro Zan, che parlerà di matrimonio egualitario e del suo disegno di legge sull’omotransfobia arenatosi al Senato. Toccherà poi ad Alessandro Furfaro su legalizzazione della cannabis, voto ai fuori sede e rapporto con i movimenti giovanili, a Chiara Gribaudo su precarietà del lavoro e parità di trattamento salariale uomo-donna, e ad altri esponenti dei Giovani democratici.
Da oggi il @pdnetwork è su #TikTok. Discuteremo coi più #giovani delle priorità che spesso la #politica trascura. Grazie @ZanAlessandro per lo #spiegone su #diritti e #benaltrismo e per ricordare che i 18enni per la prima volta votano al #Senato. #Scegli https://t.co/L5oUMFaYqi
— Enrico Letta (@EnricoLetta) September 1, 2022
Da qualche giorno è invece attivo su TikTok Carlo Calenda, che per presentare il suo profilo ha spiegato su Twitter (il suo social network preferito): “Io non so ballare, sembro un orso ubriaco. Non posso dare consigli di make-up perché c’ho la pancia e sono brutto. Però posso parlarvi di politica, di libri, di cultura e userò il canale in questo modo. E lo so che non è una cosa molto comune, ma proviamo a fare una cosa non comune“. Invitando i giovani a fargli domande: “Io sono qui per voi e vi rispondo”.
Da oggi sbarchiamo su Tik Tok. Proviamo a usarlo insieme in modo del tutto diverso? Parliamo di politica, cultura, libri e proposte.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 26, 2022
Vi aspetto: https://t.co/j9aIgubpC6#ItaliaSulSerio pic.twitter.com/UM9NCdHOD8
Su TikTok è presente e attivo anche il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che viaggia verso i 200mila follower. E oggi si è tuffato nel mondo delle miniclip anche Matteo Renzi: “E che ci fai anche tu su TikTok? Ci mancavi solo tu… Il primo video arriva proprio in questo momento, a 25 giorni dalle elezioni – spiega il leader di Italia Viva -. È vero che la campagna elettorale porta tutti noi a voler trovare dei nuovi canali alternativi per dialogare e discutere”.
“Per molti di voi io sono un esperto di ‘First reaction shock’ o di ‘Shish’, linguaggi quasi più complessi del corsivo – fa autoironia Renzi sui meme di cui è stato protagonista in passato -. Altri mi conoscono come ex presidente del Consiglio, il più giovane della storia repubblicana, ma soprattutto come sindaco della città più bella del mondo, Firenze. Altri magari non conoscono pagine che sono state fondamentali per la mia vita: essere stato arbitro di calcio o capo boyscout – ricorda il leader di Iv -. Quello che è fondamentale è che io sono stato e sono soprattutto un politico, uno che crede nella politica. E se vi va, qui ci siamo”, conclude Renzi.
Da qualche settimana sono invece attivi l’Alleanza Verdi e Sinistra e Unione Popolare di Luigi De Magistris. Ma c’è anche Gianluigi Paragone di Italexit. La stagione della caccia al voto resta aperta fino al 25 settembre: c’è tempo per tutti.
Da oggi anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, sbarca su Tik Tok e lo fa con un video in cui apre nel vero senso della parola il suo ufficio di piazza De Ferrari a Genova agli utenti del social network. È lui stesso a fare il video in cui descrive personalmente il suo luogo di lavoro mentre in sovrimpressione compare la scritta “il mio ufficio è sempre aperto per voi: eccolo”. “Un modo simbolico per aprire le porte ai giovani che frequentano questo social”, ha detto il presidente Toti. “Un social a cui tengo particolarmente tanto che Regione Liguria è stata la prima in Italia ad aprire il canale dandolo in gestione proprio a una redazione di giovanissimi con ottimi risultati”.
Per fare un esempio, “la campagna sulla donazione del sangue, a cui hanno preso parte dei Tik Toker, ha raggiunto milioni di follower sensibilizzando il pubblico più giovane sul tema della donazione. Credo sia importante parlare ai più giovani, usando il loro linguaggio ed è per questo che sono qui. Ma tranquillizzo subito tutti: non mi vedrete ballare”, chiosa il governatore con una battuta.
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