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Regionali Puglia, ‘Futuro in corso’: il programma di Emiliano in 10 punti

Dal clima all'economia verde, dal welfare ai giovani fino alla sanità

Pubblicato:01-09-2020 17:35
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:49
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BARI – Sono dieci i capitoli che compongono il programma elettorale di Michele Emiliano e che sono racchiusi in un titolo preciso: ‘Futuro in corso’, nome identico al percorso di partecipazione realizzato nel mese di agosto attraverso incontri avvenuti via web nel rispetto delle regole di distanziamento sociale. Sono le priorita’ a cui dara’ spazio in caso di vittoria il governatore uscente Michele Emiliano. Al primo punto c’e’ “un patto per il clima e per l’economia verde e sostenibile, che contiene gli asset del piano di investimenti per la piena decarbonizzazione dell’industria e dell’energia, a partire dall’ex Ilva di Taranto nei prossimi 5 anni. Ma anche mobilita’ sostenibile e legge sull’economia circolare per chiudere il ciclo dei rifiuti”. Se i capitoli 2 e 3 sono dedicati alla competitivita’ delle imprese e alla volonta’ di rafforzare il welfare per “non lasciare indietro nessuno”, i punti 4 e 5 pensano al futuro perche’ il quarto si intitola “voglio andare a vivere in Puglia” ed e’ “il piano dedicato al rientro dei giovani con nuove misure regionali come il bonus casa, sostegno alle start up e finanziamenti per apertura di nuove attivita’ nei piccoli centri. Che si accompagnano con le politiche per il diritto allo studio”, il quinto invece riconosce “i diritti al futuro partendo dalla conoscenza che delinea i nuovi interventi regionali per le scuole, le universita’, la gratuita’ dei servizi per gli studenti e i libri di testo, e introduce il nuovo Reddito di formazione“.

Gli ultimi pilastri riguardano le citta’ sostenibili – “per un modello europugliese per migliorare la qualita’ della vita delle citta’ e delle aree interne, in una logica di transizione ecologica con l’obiettivo di portare la differenziata al 70%”, l’aumento di aree verdi e piste ciclabili, la riorganizzazione di cultura e turismo – definiti “drivers fondamentali” dell’economia pugliese, transizione digitale del sistema produttivo nei prossimi 5 anni, investimenti in sanita’ – personale e medicina del territorio – e infine la partecipazione “dei cittadini e delle donne alla vita politica e alla policy regionale”. “Il nostro programma – dichiara Emiliano – e’ scritto dai pugliesi, da persone che non subiscono passivamente decisioni calate dall’alto, ma che studiano, si informano, danno voce alle diverse realta’ e prendono in mano il loro destino. È questa grande determinazione che ci porta ad avere la schiena dritta, a difendere sino in fondo i valori in cui crediamo, a darci da fare, sempre, per raggiungere nuovi obiettivi di crescita per una lunga vita felice. Il programma, frutto di un reale e ampio processo di partecipazione, ha anche il pregio di poter essere verificato nella sua attuazione. Perche’ quando diciamo una cosa, poi la facciamo. E vogliamo che cittadini, sindaci, amministratori, associazioni possano monitorare il nostro operato attraverso i dispositivi previsti dalla legge regionale sulla partecipazione – aggiunge -. C’e’ tanto lavoro e passione dietro queste linee programmatiche, che e’ libero da interessi di parte e scritto nell’esclusiva prospettiva del bene comune”.


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