NEWS:

Economia, l’Istat conferma: Pil +1,5% rispetto a un anno fa

L'Istat ribadisce le stime diffuse a metà agosto

Pubblicato:01-09-2017 08:38
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:38

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Nel secondo trimestre del 2017, scrive l’Istat, il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% nei confronti del secondo trimestre del 2016. Sia la crescita congiunturale del Pil, sia quella tendenziale sono rimaste invariate rispetto alle stime preliminari diffuse il 16 agosto scorso.

CRESCONO CONSUMI E INVESTIMENTI

La variazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2%. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano aumenti, con una crescita dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,7% gli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dello 0,7% e dello 0,6%.

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 0,3 punti percentuali alla crescita del Pil (+0,2 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, +0,1 gli investimenti fissi lordi e contributo nullo della spesa della Pubblica Amministrazione). Anche la variazione delle scorte ha contribuito positivamente alla variazione del Pil (+0,1 punti percentuali), mentre il contributo della domanda estera netta è risultato nullo.


BENE INDUSTRIA E SERVIZI, AGRICOLTURA IN CALO

Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto dell’industria (+0,6%) e dei servizi (+0,4%), mentre il valore aggiunto dell’agricoltura e’ diminuito del 2,2%.

Nel secondo trimestre, il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,8% negli Stati Uniti, dello 0,5% in Francia, dello 0,6% in Germania, del 0,3% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,2% negli Stati Uniti, del 2,1% in Germania, dell’1,7% in Francia e nel Regno Unito. Nel complesso, il PIL dei paesi dell’area Euro è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 2,2% nel confronto con lo stesso trimestre del 2016.

GENTILONI: ANCHE OGGI BUONI SEGNALI PER ECONOMIA

“Anche oggi ci sono buoni segnali dal punto di vista economico e mi auguro questo ci consenta di proseguire sulla strada di reperire maggiori risorse ai poveri e agli esclusi“. Cosi’ il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, commenta i dati relativi al Pil italiano diffusi questa mattina dall’Istat. Il premier ha parlato al termine della visita alla cittadella della carita’ ‘Santa Giacinta’ della Caritas diocesana di Roma.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it