NEWS:

Treni, ordinanza Speranza: “No allentamento misure, resta distanziamento di un metro”

Niente modifiche alle regole in vigore per i trasporti, Speranza annuncia il mantenimento del metro di distanza: "Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela"

Pubblicato:01-08-2020 13:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:43

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”. Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.

LEGGI ANCHE: Stop distanziamento sui treni, il Mit spiega: “Parziali deroghe”

MIT: GOVERNO NON HA MAI AUTORIZZATO RIEMPIMENTO TRENI AL 100%

“Le linee guida allegate al Dpcm del 14 luglio non avevano reintrodotto il riempimento al 100%, ma Stop distanziamento sui treni, il Mit spiega: “Parziali deroghe” che, se poste in essere, avrebbero aumentato la capacità dei vagoni, pur non permettendone il riempimento totale. Oggi, a distanza di 16 giorni, dopo un confronto con il Ministro Speranza e valutata la curva dei contagi, si è concordata una decisione prudente sulle capienze dei treni ad Alta Velocità per non correre inutili rischi. Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga. Inoltre, per tutto il sistema di trasporto pubblico, è stato chiesto al Cts di rivalutare complessivamente tutte le linee guida già allegate al Dpcm del 14 luglio e di fornire un parere sulle nuove linee per il trasporto scolastico”. Cosi’ una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it