ROMA – “È molto provato, suo papà è venuto ieri e tornerà nei prossimi giorni. Stiamo valutando se fare istanza al tribunale del Riesame”. Lo ha detto, uscendo dal carcere di Regina Coeli, a Roma, dopo un incontro col suo assistito, l’avvocato Fabio Alonzi, il legale di Christian Gabriel Natale Hjorth, il 19enne americano accusato di concorso in omicidio per la morte del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega.
Abuso d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio. Sono le due ipotesi di lavoro sulle quali si sta muovendo la Procura di Repubblica di Roma in relazione alla foto che ritrae Chistian Gabriel Natale Hjorth, bendato e ammanettato dentro la caserma dei Carabinieri di via in Selci, motivo per il quale è indagato un militare dell’arma. Sulla vicenda indaga anche la Procura Militare, alla quale sono stati inviati gli atti dagli uffici di piazzale Clodio.
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